Di seguito la lettera al direttore di un cittadino di Potenza che da sette giorni, insieme alla sua famiglia, sta affrontando i gravi disagi causati dalla mancanza di acqua.
Italiano: “Buonasera, qui in Contrada Torretta abbastanza vicino alla cisterna idrica, aspettiamo l’alluvione, come Noè, visto che a parte circa 2 ore di stamattina (un filo d’acqua), da 7 giorni i rubinetti non erogano più nulla 24 ore su 24. Devo rifornirmi di taniche di fontanelle pubbliche per le necessità domestiche, in una famiglia come la mia, composta da 5 componenti, bambini compresi. In pratica ho vissuto con i miei genitori per una settimana da nomadi (senza offendere nessuno), ovviamente dopo varie segnalazioni fatte sul sito dell’Acquedotto Lucano e senza alcuna risposta. Siamo in balia della fortuna, sperando che i temporali aiutino la nostra sorte, non avendo (forse, purtroppo) amici con i poteri forti della Capitale che sono impegnati a festeggiare vittorie o a spartirsi seggi, incuranti delle esigenze dei cittadini, gli stessi che li hanno votati alle ultime elezioni, molti dei quali hanno festeggiato insieme ai vincitori, con la speranza che possano consigliarli o aiutarli in futuro. Esprimo pubblicamente il disgusto che provo per la politica e per tutti i suoi membri. Spero che la coscienza di qualcuno (se mai ne ha avuta una) si risvegli, così che possa lavorare seriamente al servizio della comunità che lo paga. Grazie