blackout e malori, 27 persone salvate per colpo di calore e disidratazione – .

blackout e malori, 27 persone salvate per colpo di calore e disidratazione – .
blackout e malori, 27 persone salvate per colpo di calore e disidratazione – .

TREVISO – Blackout e una valanga di malori, soprattutto tra gli anziani, con 27 accessi al pronto soccorso. Sono gli effetti dell’ondata di caldo che da giorni attanaglia la Marca. Ieri, 29 giugno, in particolare, l’ondata di calore ha messo fuori uso alcune linee elettriche nel centro storico e nei quartieri. Con gli sbalzi di tensione, diverse persone sono rimaste intrappolate negli ascensori e sono state costrette a chiamare i vigili del fuoco. I vigili del fuoco sono intervenuti tre volte in altrettanti edifici, per liberare i residenti intrappolati all’interno. Fortunatamente, nessuno dei cittadini intrappolati ha avuto bisogno di cure mediche. I tecnici Enel hanno lavorato tutta la mattina per individuare i guasti e risolverli. L’interruzione, con la corrente che arrivava a intermittenza nelle abitazioni, è stata causata da due fattori, entrambi legati al caldo eccessivo. Primo: l’alta temperatura, che ieri nel capoluogo ha raggiunto i 32 gradi. Secondo: il sovraccarico delle linee dovuto all’uso contemporaneo di migliaia di condizionatori in abitazioni, locali, uffici e negozi per cercare di trovare un po’ di sollievo. Le squadre Enel sono riuscite a risolvere il problema in poco tempo. Ma non è escluso che possa accadere di nuovo nelle prossime ore. Anche oggi, infatti, le previsioni parlano di caldo record, superiore alla media stagionale. Ad aggravare la situazione anche il tasso di umidità, che fa balzare la temperatura percepita anche di 5 o 6 gradi.

LE RACCOMANDAZIONI

«Raccomando a tutti di utilizzare saggiamente i condizionatori, evitando di impostare temperature troppo basse – dice Sandro Zampese, assessore ai Lavori Pubblici -. L’effetto “frigo” contribuisce a sovraccaricare le linee e fa male alla salute. Se la differenza tra interno ed esterno è troppo grande, si rischia uno shock termico. Il consiglio è di usare di più la modalità deumidificatore per togliere l’umidità e rendere così il caldo più sopportabile. Detto questo, speriamo che le temperature scendano un po’ nei prossimi giorni».

ALL’OSPEDALE

Nel frattempo, l’Azienda USL ha attivato il “codice caldo”, un accesso rapido al pronto soccorso per le persone disidratate. Solo ieri, sono stati ben 27 anziani salvati e tenuto sotto osservazione nelle strutture ospedaliere della provincia, per evitare conseguenze più gravi. Anche durante la precedente ondata di caldo, registrata dieci giorni fa, decine di persone sono dovute recarsi al pronto soccorso per sincope e colpo di calore. Le persone più a rischio sono gli anziani e coloro che soffrono di malattie cardiache o altri disturbi.

PREVISIONI

Nelle prossime ore il caldo dovrebbe attenuarsi, concedendo tregua alle Marche e a tutto il Nord Est. Le previsioni indicano l’arrivo di temporali. E se da un lato si accoglie con favore l’abbassamento della colonnina di mercurio, dall’altro si spera che il maltempo non provochi danni. Come quelli inflitti a Castellana, colpita da due violenti nubifragi in un mese, con un costo devastazione di decine di milioni di euro. Ma l’emergenza caldo è destinata a restare una costante anche nei prossimi mesi. Per questo dal 1° luglio il centro comunale Pro Senectute di Treviso è a disposizione degli anziani che cercano un ambiente climatizzato dove poter anche scambiare due chiacchiere.

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