Olbia. Alberghi pieni da maggio, un giugno da record e le previsioni di una nuova estate con il segno più di presenze. Un ottimo inizio di stagione per il albergatori di Olbia, con applausi a scena apertaamministrazione comunalese non una novità, ci va molto vicino, dopo un passato di critiche. Investimenti su eventi e l’inizio della stagione sta portando risultati. «Olbia sta consolidando la sua vocazione di luogo di vacanza e non di transito, vera sede di tutta o gran parte della vacanza – spiega Fabio Fioripresidente dell’Associazione Albergatori di Olbia –. In media, la permanenza media dei turisti è in aumento e questo rappresenta un enorme vantaggio per la città, con evidenti ricadute economiche sulle attività commerciali, dai ristoranti e bar agli autonoleggi. Dimostrazione della crescita della nostra città dal punto di vista turistico e degli investimenti. Uno slancio anche per tanti imprenditori, che così scegli di investire».
Una stagione anticipata, quindi, che vede una correlazione diretta tra i grandi eventi e l’arrivo dei turisti. «Olbia è partita presto, gli alberghi devono fare qualcosa applausi al Comune perché ha fatto sì che diventassero strutturali e consolidati eventi sportivi e culturali, che si ripetono da anni e hanno dato continuità – continua Fiori –. Il mondo del turismo ha potuto programmare seguendo il calendario dei tanti eventi che si sono susseguiti da maggio in poi: a partire dal trofeo di calcio giovanile “Manlio Selis”, i tornei internazionali di judo, la Città di Olbia, i grandi sport motoristici, dalla Formula 1 del mare ad Aquabike, senza dimenticare i grandi eventi congressuali, come l’ultimo appuntamento con i rappresentanti nazionali di Confcommercio Giovani. Nel periodi di spalla questo lavoro di programmazione è molto importante, riempiendo queste date di contenuti. Stiamo parlando di eventi che durano una settimana e che sono stati collegati tra loro, garantendo continuità”.
I numeri, come già annunciato qualche giorno fa, si confermano di assoluto valore. «A maggio abbiamo registrato un incremento delle presenze tra 10 e il 20 percento, da aprile a giugno abbiamo registrato un incremento medio del 10 per cento rispetto allo scorso anno, che era già stato un ottimo anno in termini di presenze – conferma Fiori -. Un aumento che significa che il lavoro si sta svolgendo bene. Siamo già partiti da un risultato positivo e quest’anno abbiamo aggiunto qualcosa. La Sardegna è ancora percepita come posto sicuro al centro del Mediterraneo aumentano i turisti provenienti dalla Francia, raggiungendo e superando le presenze tedesche, che in Sardegna sono di casa da anni e mantengono percentuali molto elevate. In aumento anche gli americani, perché puntano a una settimana incastrata tra le visite alle città d’arte italiane, che sostituiscono i russi e i turisti dell’est Europa in genere. Le previsioni per luglio sono molto buone, ma tra gli albergatori regna la prudenza, non bisogna dare nulla per scontato e guadagnarsi le presenze con la qualità del servizio, senza incorrere nella tentazione di alzare i prezzi, valutando le previsioni positive ma consapevoli che i conti si fanno alla fine, la parte buona della stagione è ancora davanti a noi.”
