CAMPOLIETO – Martedì 2 luglio si rinnova la tradizionale processione che da Campolieto conduce alla Badia del Romitorio. La chiesa di Santa Maria del Romitorio, comunemente soprannominata Badia, si trova nell’agro di Campolieto, precisamente in contrada Astatura. Fu una delle 12 Abbazie illustri dell’Arcidiocesi di Benevento.
In alcuni documenti e testi storici è attestato che ospitò l’Ordine Benedettino. La chiesa è dedicata alla Madonna delle Grazie. L’Abbazia ha goduto di particolari privilegi, tra questi in primis quello di Papa Clemente
Con il Decreto del 1895 l’Abbazia fu reintegrata al culto e Don Donato Minotta fu nominato abate mitrato di Santa Maria del Romitorio. Da qui la possibilità per i parroci di Campolieto, fino alla sua eliminazione, di poter utilizzare il titolo di Abate.
I privilegi concessi all’Abbazia, come si legge nei documenti Orsini conservati nella biblioteca dell’arcidiocesi di Benevento, comportavano degli obblighi: il patronato regio, cioè la proprietà apparteneva al regno di Napoli, la rendita era concessa all’abate che poteva affittare le terre. Oltre a pagare in grano e denaro, gli affittuari avevano l’obbligo di sostenere la processione e di prendersi cura della cappella.
Nel 1809, in uno scritto al Principe di Chiusano, leggiamo che l’affitto del terreno è a beneficio dell’Abate e “siamo anche tenuti a far solennizzare ogni anno una processione e una messa in detta Abbazia”.
La processione storica alla Badia del Romitorio nasce da un obbligo contrattuale, oggi è una delle tradizioni devozionali radicate nella comunità di Campolieto.
Il ritrovo per il corteo storico verso la Badia del Romitorio è alle ore 16,30 presso la cappella della Madonna del Carmine. In caso di condizioni meteorologiche avverse la funzione sarà celebrata nella chiesa principale alle ore 18.00.
