![Brindisi, pronti nuovi posti letto in terapia intensiva ma manca la corrente elettrica per i macchinari – .](https://it.italy24.press/temp/resized/medium_2024-06-30-327faca7fe.jpg)
BRINDISI – Sta conquistando l’attenzione dei media nazionali la vicenda del nuovo reparto di Terapia Intensiva dell’ospedale Perrino, quasi ultimato ma inagibile perché manca l’energia elettrica per far funzionare i macchinari.
I lavori al quinto piano dell’ospedale di Brindisi sono iniziati nel 2022. Dopo ritardi accumulati sulla tabella di marcia, i lavori del blocco “D1” sono finalmente terminati. Attualmente i lavori sul blocco “D0” sono in fase di completamento. Almeno due terzi dei 23 posti letto previsti sarebbero quindi utilizzabili, se non fosse che i lavori previsti per l’ammodernamento della cabina elettrica dell’ospedale sono stati appaltati separatamente e attualmente subiscono ritardi.
Intervenendo a «Mattino Cinque», trasmissione Mediaset, il direttore dell’area direzione tecnica dell’Asl di Brindisi, Sergio Maria Rini, ha spiegato che «il cantiere per il nuovo reparto è ancora aperto: a regime, 23 cure Saranno disponibili posti letto intensivi, in aggiunta ai 16 già esistenti”.
L’ospedale Perrino, però, «è già attrezzato – ha sottolineato Rini – per garantire 24 posti letto: due blocchi sono al quinto piano, un altro blocco utilizzabile all’ottavo piano».
Riguardo ai ritardi nei lavori, Rini ha chiarito che sono legati a problemi organizzativi e soprattutto «al fatto che un’area dove sono stati eseguiti i lavori era già utilizzata per altri servizi».
Ma come si risolverà il problema principale, ovvero quello della mancanza di energia per far funzionare i macchinari a servizio dei 23 nuovi posti letto? “I lavori per la cabina elettrica – ha sottolineato il direttore Rini – rientrano in un altro intervento che abbiamo già avviato da tempo per implementare la fornitura di energia elettrica per l’intero Perrino”. Volte? Sine muori. Vedremo.