Milano, 30 giu. (askanews) – Dal 3 al 15 luglio torna “Serprino Festival”, il tradizionale appuntamento estivo dedicato al vino bianco autoctono Serprino promosso dal Consorzio di Tutela Vini dei Colli Euganei.
Oltre 20 gli eventi in calendario, ospitati tra le Cantine dei Colli Euganei (Padova), vari musei e location prestigiose come il Castello del Catajo a Due Carrare e i Giardini di Valsanzibio a Galzignano. In attesa di conoscere l’esito della candidatura del Parco Regionale dei Colli Euganei a Riserva della Biosfera Mab Unesco, per la prima volta il programma della manifestazione coinvolgerà, oltre a Padova (che ha già un riconoscimento Unesco), anche Cittadella, Este e Montagnana, che ambiscono a ottenerlo.
Il Festival debutterà nel cuore di Padova con una speciale “Notte del Serprino” mercoledì 3 luglio, che coinvolgerà le botteghe storiche del Mercato sotto il Palazzo della Ragione, uno dei più grandi e antichi d’Europa. Per l’occasione i negozi si gemelleranno con le Cantine aderenti al Consorzio Tutela Vini Colli Euganei, per una degustazione dedicata ai sapori del territorio. Tanti gli eventi che si susseguiranno nel corso delle giornate: il programma completo è disponibile sul sito e sui social del Consorzio.
Da segnalare, infine, che nei fine settimana del 6 e 7 luglio e del 13 e 14 luglio saranno trenta le cantine aperte sui Colli Euganei, con un’offerta ricchissima di attività e intrattenimento: dalla musica dal vivo alle cene in vigna, fino alle passeggiate al chiaro di luna. “Serprino Festival” è un evento organizzato dal Consorzio Tutela Vini Colli Euganei nell’ambito di un progetto di valorizzazione dei prodotti agroalimentari padovani, che si estenderà fino all’autunno 2024. Il progetto, realizzato con il contributo della Camera di Commercio di Padova e il sostegno dell’Ente Parco Colli Euganei e del Consorzio delle Botteghe Sotto Salone, vedrà protagonisti, negli appuntamenti di settembre, il Colli Euganei Fior d’Arancio in tutte le tipologie e il Colli Euganei Rosso, abbinato ai piatti tipici della cucina padovana.
