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Lunedì il Trapani resta asciutto. L’amministrazione comunale, infatti, ha deciso di sospendere la fornitura per consentire il riempimento del bacino di San Giovannello.
L’emergenza idrica, quindi, è sempre più sentita e il Comune di Trapani sta cercando di trovare una soluzione. Nessuna erogazione lunedì 1 luglio con l’obiettivo di garantire la corretta erogazione del servizio martedì 2. E per i giorni successivi la situazione verrà valutata successivamente.
Lo ha annunciato il sindaco Giacomo Tranchida, spiegando come “l’emergenza siccità in Sicilia comincia a mostrare gravi criticità anche nel trapanese e nel capoluogo – queste le sue parole –. Siciliacque da mesi non assicura il rifornimento idrico a Trapani, che lo scorso anno ha raggiunto quasi 100 litri al secondo. Oggi Trapani deve quindi cercare di essere autosufficiente anche rispetto al calo delle fonti oltre a garantire gli approvvigionamenti al comune di Misiliscemi oltre che ai centri logistici Vigili del Fuoco Aeronautica Militare Esercito Capitaneria di porto e a tutti gli enti e uffici centrali della Pubblica Amministrazione.
A ciò si aggiunge il raddoppio della popolazione estiva grazie ai flussi turistici. Oltre a ciò, bisogna affrontare anche le persistenti criticità strutturali del centro storico con abitazioni (molte trasformate in B&B) prive di sufficienti contenitori di stoccaggio e, quindi, dipendenti dalla costanza dell’offerta anche se a giorni alterni”.
Quindi annuncia la decisione: “In attesa dell’auspicato esito positivo sul potenziamento delle azioni di prelievo dai pozzi comunali, occorre modificare i turni di distribuzione e quindi domani – 1 luglio 2024 – non verrà distribuita acqua per consentire un accumulo sufficiente a garantire la fornitura il 2 luglio a tutte le utenze del centro storico e a seguire, previa verifica, il 3 luglio a Trapani nuova. Il turno di distribuzione seguirà il seguente calendario: lunedì accumulo, martedì distribuzione nel centro storico, ripristino di altri 5 pozzi) martedì verrà rilasciato un comunicato sulla distribuzione nella nuova zona trapanese”.
