ANCONA Una Silicon Valley in ogni territorio per spingere le transizioni green e digitali. La proposta che parte dalle Marche e punta a creare delle valli regionali innovative piace a Bruxelles e, dopo l’approvazione unanime del Comitato europeo delle regioni lo scorso febbraio, riceve anche quella della Commissione, che ci assegna il marchio Regional Innovation Valley.
Sentiero
La manifestazione di interesse lanciata a marzo dell’anno scorso dalla Commissione europea, a cui hanno partecipato oltre 160 regioni di 23 Stati membri, ha l’obiettivo principale di collegare gli attori dell’innovazione nelle regioni europee al fine di promuovere una maggiore coesione e collaborazione per affrontare le urgenti sfide sociali. Gli eventi organizzati ad Ancona il 22 e 23 febbraio dalla Commissione del Comitato Europeo delle Regioni hanno contribuito a sostenere la candidatura della Regione Marche e l’incontro a cui hanno preso parte il Governatore Acquaroli insieme al Ministro Urso e ai Sottosegretari Butti e Albano è stata l’occasione per approfondire affrontare il tema dell’innovazione basata sul territorio.
“Pur essendo un territorio di medie dimensioni e in transizione – commenta l’assessore regionale Andrea Putzu, che da rappresentante delle Marche in Comitato ha portato a casa il risultato – ha unito università, imprese, scuola, mondo della ricerca ed enti locali. Ragionando in rete e mettendo a fattor comune le migliori energie e competenze si possono raggiungere risultati ambiziosi”. Le Valli Regionali dell’Innovazione sono ecosistemi che promuovono l’innovazione a livello locale e regionale e “le Marche non solo hanno dimostrato il proprio impegno nell’orientare investimenti e politiche di sostegno alla ricerca e all’innovazione verso le priorità comunitarie, ma hanno anche documentato la propria capacità di coordinarsi con gli altri regioni. L’assegnazione del marchio Regional Innovation Valley è un riconoscimento di questi impegni”.
La Regional Innovation Valley punta a creare nuove opportunità di lavoro, aumentare la competitività delle imprese e migliorare la qualità della vita dei cittadini. Con il marchio Regional Valley of Innovation, le Marche potranno attingere a finanziamenti aggiuntivi dell’Unione Europea stanziati ad hoc tramite bandi Horizon Europe, con un tetto massimo di 116 milioni di euro.
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Corriere Adriatico