Prato, 1 luglio 2024 – Dopo un periodo di leggero miglioramento, la provincia di Prato torna quasi in vetta alla classifica delle province più care sul fronte Rc auto. Secondo l’analisi dell’Ivass, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, la nostra provincia è la seconda più cara d’Italia in termini di prezzo medio. Parliamo di una cifra di 553,77 euro, che ci colloca su scala nazionale dietro solo al Napoli, pecora nera con un premio medio di 560,18 euro. A chiudere il podio è la provincia di Caserta con 500,35 euro. Oltre alla posizione, l’altra nota negativa è rappresentata dal fatto che i prezzi hanno ripreso a salire da gennaio 2024. L’Ivass stima infatti che ci sarà un aumento medio del 7,5% su base annua.
“L’aumento dei prezzi delle assicurazioni auto non si ferma – commenta Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori -. Anche se in rallentamento rispetto al balzo del 7,9% di dicembre 2023, si tratta di un aumento dei prezzi lunare, ingiustificato e vergognoso che mira solo ad aumentare i profitti, salvaguardandoli dall’inflazione e lucrando sugli automobilisti. Per trovare un prezzo medio più alto bisogna tornare a gennaio 2020 quando era pari a 395,60″. Quest’ultimo riferimento di Dona è relativo al prezzo medio attuale su scala nazionale per stipulare una polizza di assicurazione auto. Parliamo di una cifra di 389,10 euro. Un dato che mostra chiaramente quanto Prato sia più cara rispetto al resto d’Italia, visto che c’è una differenza di 163 euro rispetto alla media nazionale.
“In alcune città l’aumento è addirittura stratosferico e ci chiediamo da cosa dipende. Non vorremmo che in quelle città ci fossero restrizioni alla concorrenza o, peggio ancora, accordi a danno dei consumatori. Per questo chiediamo all’Antitrust di accertare le ragioni di questi aumenti anomali, a tutela degli automobilisti” conclude Dona. In questo caso, Prato non rientra nelle prime 30 province con incrementi assicurativi auto nell’ultimo anno. In testa ci sono Alessandria, Lecco, Vercelli e Biella, tutte con una variazione del +10% rispetto al prezzo medio di gennaio 2023. Segue Milano con un +9,9%, e poi Roma, Barletta, Belluno e Novara con un +9,8%. Le città più ‘virtuose’ sono Catanzaro (+3,3%), al 2° posto Nuoro (+3,7%) e al 3° posto Rimini (+4%). Ciò significa che aumenti dei prezzi nell’ultimo anno toccarono tutte le province d’Italia. Se Prato si ritrova quindi in testa alla classifica per costi dell’assicurazione auto, a sorridere sono invece tre territori del Centro-Sud: il prezzo più basso della polizza lo troviamo a Enna con 287,36 euro, seguita da Oristano con 297,75. e infine sul gradino più basso del podio c’è Potenza con 299,10 euro.
