Settimana straordinaria perinternazionalizzazione di UniBg, conclusasi sabato scorso, 29 giugno: tre progetti sono stati approvati e finanziati, ampliando le possibilità di collaborazione per scambi e ricerche in Europa, Africa, Asia.
L’alleanza Bauhaus4Eudi cui fa parte UniBg, che ha come capofila l’omonima università di Weimar ed è composta da 10 università da 9 paesi diversi (Germania, Francia, Portogallo, Polonia, Bulgaria, Grecia, Svezia, Albania, Italia) hanno ottenuto il finanziamento 14 milioni e 400mila euro per i prossimi quattro anniL’iniziativa dell’UE garantirà questo studenti e ricercatori dell’Università degli Studi di Bergamo la possibilità di scambi e collaborazionimobilità fisiche e virtuali, moduli didattici sviluppati con partner locali, titoli congiunti e titoli europei.
Il rettore Sergio Cavalieri ha dichiarato che «con l’approvazione del progetto di alleanza Bauhaus4Eu, UniBg diventa ufficialmente un’università transnazionale. Entra come partner a pieno titolo in una delle reti di università promosse e finanziate dall’UE per dare impulso e sostegno alla competitività del continente. Le alleanze sono state pensate per garantire la capacità dell’Europa di mantenere alta la qualità della ricerca e dell’innovazione e di formare adeguatamente i giovani europei sia professionalmente che come cittadini, che costruiranno la loro carriera universitaria avvalendosi del meglio degli atenei della rete. Più di venti insegnanti e studenti hanno lavorato alla presentazione del progettoche ringrazio per l’entusiasmo e l’impegno”.
L’UE ospita quasi 5 mila istituti dell’istruzione superiore, ma riguardano solo 600 università europee che hanno deciso di unire le forze progettando un campus transnazionale. Sono 64 i progetti dell’alleanza approvati dall’UE e finanziati.
Approvato e finanziatoquesta volta con Fondi del PNRRanche i progetti di Iniziative educative transnazionali (TNE) finalizzato a favorire l’internazionalizzazione delle università italiane e valorizzare il modello italiano di istruzione superiore la migliore pratica a livello internazionale e in particolare in contesti extra-UE, legati anche ad ambiti di interesse strategico. Due progetti per due consorzi universitari per un totale di 300mila euro: quello guidato da Ca’ Foscari e centrato sulAsia, l’altro guidato dall’Università di Brescia finalizzato aAfrica. UniBg, presente in entrambi i casiavrà risorse aggiuntive per amplificare le sue relazioni con università partner in paesi come Cina, Vietnam, Giappone, Etiopia.
