è la prima volta dal 1987 – .

Dal 1987 a ieri non era mai successo che uno straniero arrivasse a braccia alzate in piazza Galimberti a Cuneo alla granfondo ciclistica internazionale La Fausto Coppi per Dilettanti. Ieri è successo non una, ma ben due volte, con l’olandese Pieter Frolichs e il francese Stéphane Cognet, vincitori rispettivamente nella media distanza (111 chilometri e 2.510 metri di dislivello) e nella gran Fondo (177 chilometri e 4.125 metri di dislivello) della trentacinquesima edizione della manifestazione. Francia e Olanda sono state le due nazioni più iscritte dopo l’Italia. Sono stati 2.300 gli appassionati di ciclismo, di cui 423 stranieri in rappresentanza di 36 nazioni, partiti da Cuneo alle 7 del mattino in condizioni meteo ideali. Tra le Donne, due successi italiani, con i successi di Roberta Bussone nella lunga distanza e di Sonia Passuti nella media distanza. Come da tradizione, la Fausto Coppi è stata una gara, ma anche una festa lunga tre giorni.



Le gare. Nella granfondo maschile, Stéphane Cognet, in rappresentanza del Team Officine Mattio Cycling Club, ha coronato un sogno inseguito nelle passate edizioni – lo scorso anno arrivò quinto – con una prestazione straordinaria. Con una sorta di cronometro Fauniera, lo scalatore francese classe 1981 ha riagganciato la fuga iniziata poco dopo la partenza con alcuni dei favoriti. Dopo aver preso il comando in cima alla salita, la “Cima Coppi” del mediofondo e della granfondo con i suoi 2.481 metri di dislivello – da cui sono partiti 6,5 chilometri di discesa, neutralizzati per garantire la massima sicurezza possibile – Cognet è volato verso il traguardo , attraversandolo in 5h54’23”. Alle sue spalle il compagno di squadra Manuele Caddeo in 5h56’46”, terzo Andrea Gallo (Mbhbank Colpack Ballan Csb) in 5h57’41”.



Nella media distanza Pieter Frolichs (Ratpenat) e Gabriele Novaira, portabandiera del Cycling Club Officine Mattio – già secondo nel 2023 – hanno condiviso a lungo la leadership. Il corridore olandese ha approfittato di un problema meccanico accusato da Novaira nella discesa dell’ultima salita, Madonna del Colletto, vincendo in 3:42:11. Novaira (3:42:31) ha preceduto il compagno di squadra Andrea Dalmasso (3:43:54).



Tra le Donne, ottima prestazione di Roberta Bussone (ASD Rodman Team), al suo debutto nella gran Fondo, con il tempo di 6h29’04” che le è valso la quattordicesima posizione assoluta. Dietro di lei Giulia Bisso (Promotech. MgK-Vis) in 6h35’39” e la ciclista cuneese Annalisa Prato (Ciclistica Club Officine Mattio) in 6h41’19”. Nella media distanza il successo più netto: Sonia Passuti (Team Staweld Buzzolan) ha trionfato in 4h01’42”. Con lei sul podio Iride Bertone (Roero Speed ​​Bike), che ha chiuso in 4h16’13”, e la bovese Lorenza Beccaria (Officine Mattio Cycling Club) in 4h18’22”, colpita da una caduta nelle fasi iniziali della gara.

 
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