‘Strumento per prevenire le patologie’ – .

‘Strumento per prevenire le patologie’ – .
‘Strumento per prevenire le patologie’ – .

“Una misura che mira a prevenire un fenomeno che ha ricadute negative sul livello sociale, economico e sanitario della popolazioneUn’attività realizzata grazie al lavoro congiunto dell’amministrazione, attraverso i servizi sociali e la polizia locale, con Ats, Guardia di Finanza e le parti sociali con cui sono stati attivati ​​diversi progetti sul territorio. Attraverso la nuova ordinanza vogliamo prevenire il diffondersi di situazioni di dipendenza, riducendo l’offerta e le occasioni di gioco, tra i principali fattori di rischio per l’insorgenza di dipendenze da gioco d’azzardo, con particolare attenzione ai giovani e agli anziani.”

COME Il sindaco di Varese, Davide Galimberti, commenta l’entrata in vigore delle nuove limitazioni orarie per le sale gioco, le sale scommesse e per la gestione degli apparecchi con vincita in denaro installati nel capoluogo lombardo, con finalità di prevenzione e contrasto delle dipendenze e del gioco d’azzardo patologico.

I gestori di ricevitorie e i gestori di esercizi commerciali che possiedono apparecchi con vincita in denaro, slot machine o vendono lotterie istantanee, si legge in una nota diffusa dal Comune, “dovranno quindi limitare l’orario di apertura dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 18:00 alle 23:00 tutti i giorni, compresi i giorni festivi. Le stesse limitazioni orarie si applicano anche alle singole macchine che erogano vincite in denaro ubicate all’interno di esercizi commerciali quali bar, ristoranti, alberghi, tabaccherie, negozi, circoli ricreativi, ricevitorie del lotto, agenzie di scommesse o sale bingo. Durante le ore di sospensione, gli apparecchi devono essere spenti e tenuti inaccessibili”.

Un provvedimento che vede anche la collaborazione dell’amministrazione comunale con la Guardia di finanza. “Nel corso della prima metà dell’anno in corso, i Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Varese hanno rafforzato la propria azione operativa specifica nell’ambito del dispositivo di controllo economico del territorio”, sottolinea il comandante generale Crescenzo Sciaraffa. “Questo incremento di attività si è tradotto in 73 accertamenti mirati e approfonditi, svolti con particolare attenzione nei locali e nelle sale da gioco dove sono collocate le slot machine, accertando 53 violazioni delle ordinanze relative agli orari di funzionamento degli apparecchi, sanzionando circa 60.000 euro. Inoltre, le Fiamme Gialle Varese hanno dato esecuzione a un provvedimento di sequestro preventivo emesso dalla Procura di Varese per un valore di 4.761.000 euro e hanno imposto una misura interdittiva, che prevede l’interdizione dall’esercizio di attività d’impresa per 12 mesi, nei confronti dei due principali indagati. Nel settore del gioco pubblico, l’azione della Guardia Economica Finanziaria è finalizzata anche a tutelare i giocatori da proposte di gioco illegali, non sicure e senza alcuna garanzia, a salvaguardare le fasce più deboli, in primis i minori, nonché a contrastare i tentativi di infiltrazione di operatori economici e crimine organizzato”.

L’obiettivo, aggiunge l’assessore ai servizi sociali Roberto Molinari, “è prevenire e contrastare i fenomeni di patologia sociale connessi al gioco compulsivo e il rischio di diffusione di fenomeni di dipendenza. Un tema sul quale l’amministrazione ha attivato diverse iniziative di sensibilizzazione e prevenzione anche attraverso l’operato dei servizi sociali, in collaborazione con gli enti locali attivi sul tema, come le iniziative di prevenzione rivolte ai più giovani realizzate con la cooperativa Lotta contro l’emarginazione. Gli effetti negativi causati dal gioco d’azzardo patologico sono infatti riconducibili a costi sociali, costi sanitari diretti e costi indiretti che spesso coinvolgono non solo l’interessato ma l’intero nucleo familiare, fino a creare situazioni di allarme sociale”.

Una misura che nasce anche grazie alla collaborazione con il progetto “Link Insubria: Rete contro il gioco d’azzardo”, a cui aderisce l’Area Distretto Sociale Varese, con capofila l’Area Distretto Lomazzo e la direzione di Ats Insubria.

Salvatore Gioia, direttore generale di Ats Insubria commenta: “Le ordinanze dei Comuni per limitare gli orari di apertura delle sale da gioco e delle ‘macchine’ sono atti necessari limitare e contenere la dipendenza dal gioco d’azzardo patologico e le conseguenze, spesso molto impegnative, per chi gioca e per la comunità non solo in termini economici, ma anche rispetto al contesto complessivo con ricadute negative sui rapporti familiari e sociali. Credo che il modello di ordinanza proposto da Link Insubria, finanziato da Ats con il contributo della Regione, sia un ottimo risultato per fare squadra contro la dipendenza dal gioco. Purtroppo il gioco d’azzardo patologico coinvolge ampie fasce di popolazione in molte zone del nostro territorio e ogni singolo intervento rappresenta un passo significativo nel contrasto a questa dipendenza”.

Guardando i volumi giocati per tipologia, nel 2023 le macchine che prevedono vincite in denaro hanno rappresentato il 49%, mentre le lotterie il 22,70%, il Lotto il 10%, le scommesse il 9%, i giochi numerici il 4,50%. , bingo per il 4,50%.

 
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