PESARO Scuole chiuse, estate, caldo: un mix micidiale che scatena bande di ragazzini con retate fino a notte fonda tra chiasso, risse e musica ad alto volume, e la rabbia dei residenti costretti a notti insonni. Succede a Villa San Martino, concentrata soprattutto nella zona di piazzale Papa Giovanni XXIII come mostra uno scatto postato l’altra sera alle 2 di notte da uno dei residenti esasperati e dove si vedono una pattuglia dei carabinieri e un’ambulanza. “La situazione è diventata insostenibile – spiegano – è il momento di agire”.
L’ultimo episodio
L’incidente in questione è uno scontro tra due gruppi di giovanissimi degenerato in una rissa che ha costretto la polizia a intervenire insieme a un mezzo della Potes in mezzo alla calca generale. Pare che la rissa sia scoppiata tra i due gruppi per i danni arrecati a uno scooter. Ne è seguita una rissa che ha spinto i residenti a dare l’allarme con l’arrivo delle pattuglie in servizio e del 118 e chi non si è dato alla fuga è stato identificato.
“Sono dei piccoli teppisti”, continuano gli abitanti, “non sono del quartiere, vengono da altre zone e ci tengono in ostaggio ogni notte. Succede da molto tempo ma d’estate la situazione peggiora, soprattutto nei weekend quando si radunano in piazza e continuano fino all’alba. Domenica erano le 5 quando abbiamo sentito delle urla che hanno svegliato tutto il quartiere”. Da quanto abbiamo potuto apprendere, non ci sono solo minorenni che approfittano del “tutti contro tutti” a fine scuola. Nei gruppi ci sono anche adulti, diversi stranieri di seconda generazione, altri che si conoscono già come problematici. Non sono tutti ragazzi che vivono nel quartiere, alcuni provengono da zone vicine.
Cosa fare
“Vengono solo per fare rumore e danni”, lamentano i residenti. E ancora: “Si attaccano ai campanelli e ai citofoni e chiamano tutti, senza curarsi dell’ora. Succede sempre: di pomeriggio, di sera e di notte. E se provi a dire loro qualcosa ti rispondono altezzosamente, alcuni ti insultano. È chiaro che vogliono provocarti. Credimi, è solo l’inizio dell’estate e c’è già esasperazione. Se nessuno interviene non so come andranno le cose. Ci sono anche dei video in cui si vedono questi piccoli teppisti che danno fastidio a tutti”. Cosa chiedono i residenti? Più presenza della polizia, più pattuglie come deterrente. E una posizione presa dal Comune.
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Corriere Adriatico
