Due prove ad alta tensione per quanto accaduto alla mossa consegnano una grande incognita sul Palio di stasera, complicando il quadro di una Carriera non facilmente decifrabile. Se ieri mattina la mossa era finita nel mirino delle critiche, perché il Bruco era decisamente distante dal verrocchino al momento di calare la corda, ieri sera l’incidente al Nicchio con il temerario Akida ha creato momenti di apprensione.
Una caduta, quella di Turbine, dalla dinamica particolare. Nicchio era sceso dal quarto posto, finendo praticamente a ridosso della barriera. Quando è entrato Bruco, ancora su tempi veloci e con un buon allineamento (a parte i cambi di posizione), Civetta, Valdimontone e Leocorno sono stati i primi ad affiancarsi. Ma Nicchio è finito rovinosamente a terra, con la corda rimasta tesa davanti alle gambe di Akida, forse anche perché calpestata da qualche cavallo.
Turbine cadde trascinandosi dietro tutte le imbracature e Akida iniziò la sua corsa solitaria, rischiando la collisione con Lupa alla prima San Martino e prendendo poi il comando senza rivali. Già al secondo giro il Barbaresco dei Pispini provò a fermarlo e al terzo giro anche il capitano Marco Bruni scese di scena per provare a intervenire in qualche modo.
Poi, fortunatamente, dopo la primavera alcuni contradaioli sono riusciti a fermare la corsa del giovane cavallo che questa sera festeggerà il suo esordio in Carriera.
La prova, per la cronaca, è stata vinta dallo stesso Nicchio, anche se questa è sicuramente l’ultima nota soprattutto in una serata così complicata.
La quarta prova, al mattino, è stata vissuta in particolare su quell’orario di partenza sui generis, preso benissimo da Pantera, scattato in testa e seguito da Valdimontone e Civetta. Il vincitore è stato poi Nicchio: da notare, dopo la scivolata nella terza prova, che Tamurè ha subito impegnato Criptha al Casato.
La prova generale è stata preceduta come di consueto dall’emozionante esibizione dei carabinieri a cavallo, con il saluto al palco da parte dei bambini delle Contrade e gli onori alla città, prima della carica al galoppo.
Stamattina, dopo la messa del fantino alla Cappella di Piazza, la Provaccia. Poi sarà il Palio.
