«Qui perché Taranto mi ha voluto di nuovo. Ripartiamo» – .

«Qui perché Taranto mi ha voluto di nuovo. Ripartiamo» – .
«Qui perché Taranto mi ha voluto di nuovo. Ripartiamo» – .

TARANTO La stagione 2024/25 è alle porte, Taranto si è svelata. Lunga conferenza stampa in sala Antenna Sud (main sponsor della società) con Giove massimo e Ezio Capuano sotto i riflettori. Tanti gli argomenti affrontati alla presenza dei giornalisti e di Pietro Armenise, nuovo responsabile del settore giovanile, Enzo Sapiavicepresidente e Mino Distanteproprietario del gruppo editoriale.

Il patrono ionico si è concentrato innanzitutto sulle tematiche che hanno caratterizzato la stagione appena trascorsa. «Veniamo da un campionato straordinario – ha dichiarato – ma purtroppo Taranto è perseguitata. Ripenso alla penalizzazione subita: c’è stato un errore che ci è costato quattro punti, una punizione eccessiva perché l’orientamento giuridico in merito è stato distorto. E il post-Vicenza? Due giornate di squalifica per Iacovone con 250 mila euro di perdite per l’anno prossimo. Il danno l’hanno subito i miei tifosi, anzi i nostri tifosi e chi è stato punito è stato il Taranto. Stiamo dando fastidio a qualcuno, è evidente. E tuttavia, cerchiamo di continuare come possiamo pur consapevoli che il prossimo girone C sarà un inferno considerando che molti club – da quello che sentiamo in giro – avranno a disposizione budget molto ampi. Noi, invece, proveremo a competere con le idee: non a caso mi sono affidato a un’enciclopedia del calcio, Ezio Capuano, che conosce a memoria tutti i giocatori e la scorsa stagione ne è la prova lampante».

Giove si sofferma anche sulla questione stadio: «Presto, forse già la prossima settimana, presenteremo la campagna abbonamenti. Il ministro Abodi non ci ha mai parlato di auspicio, ma di certezze concrete sull’utilizzo a pieno regime dello Iacovone». Sulla questione stadio interverrà l’avvocato e vicepresidente Sapia: «Il ministro Abodi ha parlato di speranza sulla possibilità di giocare allo Iacovone, ma sinceramente, da oggi, sono preoccupato. Qui servono certezze, non speranze: tutto quello che è stato illustrato in conferenza stampa è subordinato proprio allo stadio. Al momento abbiamo chiesto un accordo con il Comune di Tarantoma è chiaro che il Comune stesso ha difficoltà a firmare perché attende indicazioni dall’alto, quindi da profili tecnici. Anche il dottor Nepi di “Sport & Salute” ha detto che entro il 31 maggio verrà presentato un progetto che, al 1° luglio, non è ancora esecutivo. Noi come azienda, ai tavoli, non siamo mai stati invitati. Aspettiamo un accordo perché ci serve il consenso del presidente Ferrarese. Sono già state segnalate tutte le possibili emergenze, stiamo facendo del nostro meglio, restiamo in attesa. Certo, all’opzione Castel di Sangro non voglio nemmeno pensare: oggi la vedo lontana, ma non è una cosa, purtroppo, da escludere a priori».

Capuano, confermato per la terza stagione consecutiva, sarà l’allenatore del Taranto. Il tecnico è un fiume in piena alla conferenza di (ri)presentazione nelle vesti di leader rossoblù: «Sono rimasto perché la volontà della proprietà di trattenermi era forte: per me sarebbe stato molto più facile andarmene da vincitore dopo quanto fatto nel corso della passata stagione. Io invece sono qui e lavoro da un po’ di tempo per la nuova Taranto». Solo elementi di esperienza, un categorico “no” al minutaggio: «Non scherziamo, il minutaggio è un parametro assolutamente disastroso a cui non voglio nemmeno pensare. Un conto è poter avere giovani importantissimi per la categoria, ma fare i conti sulle sostituzioni è una cosa assurda». Capitolo sulle riconferme: «Stiamo trattando con Luciani, Miceli, Orlando e Fabbro. Mi dispiace per Vannucchi: Io stesso ho annunciato il rinnovo qualche mese fa, purtroppo la firma non è arrivata. Inoltre, ritengo giocatori come Ferrara e Vannucchi incedibili, tranne che per il Verona: lì, quindi, non potevo fare nulla”. Infine, la parola ad Armenise, il nuovo responsabile del settore giovanile: «Con il settore giovanile ripartiremo da zero. Faremo una Primavera, un’U17, un’U16 e un’U15: ho deciso di puntare su chi sa cosa significa Taranto e mi riferisco a Cazzarò, Latartara, Arzenia and MazzolaVoglio unità e tanta competenza, il capitolo giovani è molto delicato e va affrontato in un certo modo, ma soprattutto con tanta pazienza in questo senso”.

© TUTTI I DIRITTI RISERVATI

© TUTTI I DIRITTI RISERVATI

Leggi l’articolo completo su
Quotidiano della Puglia

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Momento di preghiera a Bisceglie in occasione della memoria del Beato Pier Giorgio Frassati – .
NEXT Team Altamura, a Moussa Manè del Bari piace la corsia destra: la situazione – .