La linea ferroviaria Modena-Sassuolo resterà chiusa per lavori lungo tutto il percorso per altri due mesi, dal 6 luglio all’8 settembre. Il servizio, “come nel recente passato, sarà effettuato con autobus sostitutivi che aumenteranno i tempi di percorrenza e non potranno garantire il trasporto delle biciclette”.
La fine dell’interruzione è prevista in tempo per la ripresa delle attività scolastiche. Federconsumatori riporta il tutto con un certo rammarico, confermando che in questa occasione la chiusura è stata motivata da Fer, proprietaria dell’infrastruttura per la Regione Emilia-Romagna, con l’esigenza di installare il Sistema Controllo Treno (SCMT), condizione di sicurezza necessaria all’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria per superare le limitazioni della velocità di linea. L’associazione dei consumatori esprime quindi “grande perplessità, in quanto a fronte dei necessari e apprezzati interventi che garantiscono maggiori condizioni di sicurezza per tutti gli utenti, si attua ancora una volta una lunga interruzione del servizio, non necessaria per analoghi lavori sulle tratte RFI”.
Premesso che si tratta di “un ulteriore colpo alla ripresa post-pandemia a scapito del trasporto pubblico sostenibile”, Federconsumatori conclude che “la Modena-Sassuolo rappresenta una risorsa storica in grado di dare una risposta concreta e sostenibile alla domanda di trasporto pubblico, mai realmente perseguita. Elettrificata già dagli anni Trenta, anziché promuoverne l’uso si è preferito indulgere in definizioni beffarde. Dal ‘trenein dal cucc’ ai tramvai, passando per Gigetto”, fino a oggi ha pesato “una secolare incapacità degli organi decisionali di appropriarsi di un bene pubblico già a disposizione di amministrazioni, imprese e cittadini”.
Intanto, ieri la Regione ha annunciato che torna anche per l’anno scolastico 2024-25 ‘Salta su!’, l’iniziativa che consente agli studenti dell’Emilia-Romagna di viaggiare gratis su autobus e treni regionali per andare a scuola. Sono stati quindi confermati gli abbonamenti annuali gratuiti per gli studenti residenti in Emilia-Romagna che frequentano scuole elementari, medie, superiori e istituti di formazione professionale. Restano invariate le modalità e i requisiti per ottenere il titolo di viaggio per viaggiare gratuitamente nel tragitto casa/scuola e ritorno, ma anche nel tempo libero lungo lo stesso tragitto. Una misura che, lo scorso anno, ha consentito a oltre 220 mila bambine e bambini di viaggiare gratis, con un incremento di circa il 10% rispetto al 2022-23 e con un impegno nel bilancio regionale di oltre 25,5 milioni di euro, valore che viene stimato anche per la rendicontazione 2023-2024.
