Una mozione per tutelare i pendolari sulla linea ferroviaria: l’ha presentata la capogruppo di Insieme per Rufina in Consiglio comunale, Chiara Mazzei (nella foto), nel tentativo di rimettere al centro dell’agenda i disagi degli utenti. È il primo atto ufficiale presentato dall’opposizione a Rufina, nel tentativo di rimettere al centro dell’agenda istituzionale locale uno dei temi più sentiti e irrisolti. I problemi dei pendolari restano un problema pressoché quotidiano, che riguarda migliaia di persone che ogni giorno usano i binari per raggiungere il posto di lavoro. “Sarebbe noioso tornare a elencare i disagi che subiamo come pendolari – afferma la capogruppo del centrodestra, Chiara Mazzei – ma ormai si tratta di mille episodi e di una questione che non sembra vedere una soluzione all’orizzonte. Durante la scorsa legislatura si è parlato molto in Consiglio comunale di questa situazione, ma la vecchia giunta non ha ottenuto nulla di concreto, nemmeno un incontro che potesse in qualche modo dare segnali di speranza”. Con la nostra mozione, prosegue Mazzei, «chiediamo un tavolo propedeutico a una commissione di studio per la risoluzione dei problemi della linea Firenze-Borgo San Lorenzo via Pontassieve, che coinvolga tutti i Comuni interessati da questa linea, la Giunta e la Giunta regionale, l’assessorato regionale e i vertici di Rfi, con l’invito a promuovere la stessa mozione nei Consigli degli altri Comuni, così da presentarsi al tavolo con un forte mandato politico». Secondo Mazzei, «sarebbe l’occasione per capire subito se la nuova amministrazione rappresenta davvero un cambio di rotta o se l’isolamento di Rufina continuerà».
Leonardo Bartoletti
