Le truffe diventano sempre più digitali, soprattutto ai danni degli anziani. Negli ultimi giorni, tra le denunce presentate alla Questura di Pesaro è emersa una nuova frontiera dell’inganno, ovvero il trucco del QR Code. I malfattori inviano falsi messaggi SMS o WAPP con le credenziali bancarie sperando che il malcapitato ci caschi, poi chiamano la vittima fingendosi operatori finanziari dell’istituto di credito spiegando che è stata trovata una connessione anomala sul conto corrente. A questo punto inviano con il QR Code per effettuare un’operazione di sicurezza, ma una volta inquadrato il QR Code, i malfattori possono accedere al conto corrente e riciclare il denaro presente, con prelievi multipli di diverse migliaia di euro.
Grazie alle segnalazioni è stata individuata la banda di truffatori, si tratta di quattro giovani di Torre del Greco e un pesarese tra i 20 e i 27 anni, tutti accusati di truffa aggravata. Le loro vittime sono per lo più pesaresi, in particolare pensionati, dai 60 anni in su e tutti truffati con la stessa modalità. Tanto che sono riusciti a estorcere in totale oltre 40.000 euro in diverse transazioni in più occasioni. Ora i malviventi dovranno risponderne davanti al Giudice.