Rifiuti, a Taranto quasi 1,8 milioni di euro dall’ecotassa – .

Rifiuti, a Taranto quasi 1,8 milioni di euro dall’ecotassa – .
Rifiuti, a Taranto quasi 1,8 milioni di euro dall’ecotassa – .

Oltre 7,6 milioni di euro stanno arrivando nelle casse dei comuni che ospitano le discariche. È la cifra risultante dalla ripartizione che l’AGER, l’Agenzia Territoriale Regionale per il Servizio Gestione Rifiuti, ha approvato per essere utilizzata sulla quota di ecotassa.

“Un’altra importante misura per dotare i Comuni di consistenti risorse aggiuntive da destinare a investimenti in campo e sviluppo territoriale sostenibile. Si tratta di circa 7,6 milioni di euro che si aggiungono ai 7,2 milioni già distribuiti con delibera della Giunta regionale meno di un mese dopo. La distribuzione delle somme attuata dall’Ager – commenta l’Assessore all’Ambiente della Regione Puglia, Serena Triggiani – si propone, in particolare, di sostenere, anche in un’ottica di solidarietà tra territori limitrofi che conferiscono rifiuti, quei comuni che ospitano discariche e impianti di incenerimento senza recupero energetico, potendo così investire in interventi volti alla tutela e al miglioramento ambientale, quali lo sviluppo di sistemi di controllo e monitoraggio ambientale e la gestione integrata dei rifiuti urbani”.

I comuni destinatari delle risorse dell’Ager Puglia

“Il provvedimento Ager – ricorda l’assessore – segue, come già accennato, un altro significativo stanziamento di risorse deliberato dalla Giunta regionale e pari a 7,2 milioni di euro a valere sul fondo ecotassa, a sostegno dei Comuni virtuosi che hanno conseguito un risultato di raccolta differenziata superiore al 65% nel 2023. Si tratta di risorse inserite nei Piani Economici e Finanziari (PEF) dei Comuni e finalizzate a contenere gli effetti sulla TARI (dopo la nota sentenza del Consiglio di Stato che ha annullato le tariffe previste dall’ARERA e attuate dalle Regioni che avevano determinato un significativo aumento degli oneri per le Amministrazioni Comunali e i cittadini per il 2022 e il 2023).
Tutto questo rappresenta – conclude l’assessore Triggiani – un’iniezione di risorse senza precedenti per i Comuni, che potranno dotare i territori dei sistemi di presidio territoriale di interventi di tutela ambientale. L’obiettivo è, quindi, offrire tutti gli strumenti necessari per garantire una gestione efficace ed efficiente dei rifiuti, riducendo sensibilmente le quantità da conferire in discarica, e sostenere interventi di miglioramento e sostenibilità nel medio-lungo periodo assolutamente necessari e non più rinviabili”.

Per il direttore dell’AGER Puglia, Angelo, fai attenzione: “Questo provvedimento, che ha dato concretezza alle disposizioni normative stabilite dalla Regione Puglia, ha innanzitutto lo scopo di attribuire ai territori che hanno ospitato questi impianti un riconoscimento tangibile per il contributo che questi Comuni danno all’intera Puglia. In questo modo, si ritiene di riconoscere il disagio vissuto dalle comunità che ospitano questa tipologia di impianti e di offrire loro un compromesso che supporti l’attuazione di iniziative di tutela del territorio e di sviluppo delle tematiche ambientali. E questo riconoscimento va a beneficio non solo dei Comuni che ospitano questi impianti ma anche dei Comuni limitrofi, realizzando una visione di reale solidarietà tra territori e comunità. La somma complessiva erogata è di poco superiore ai 7,6 milioni di euro e verrà ripartita tra i 39 Comuni coinvolti”.

 
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