inizia solo per le grandi squadre, c’è la clausola anti-Juve – .

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inizia solo per le grandi squadre, c’è la clausola anti-Juve – .

Nessuna testata e nessuna presa di posizione decisa da parte di Riccardo Calafiori, e Bologna non gli porrà ostacoli particolari sul cammino. Se non una posta in gioco, quella la metteranno, e una condizione. Ecco la posta in gioco: Calafiori non dovrà nemmeno chiedere di essere ceduto alla Juventus, e d’altronde il suo agente Alessandro Lucci lo fa quasi quotidianamente, senza risultati. (con Claudio Fenucci, amico di sempre), che come è facile immaginare ha alle spalle sia Cristiano Giuntoli che Thiago Motta. Siamo alla condizione, che è la seguente: l’intenzione del governo rossoblù, dal presidente Joey Saputo in giù, sarebbe comunque quella di tenerlo almeno per un altro anno, adattando come è giusto il suo attuale contratto, ma di fronte a una proposta faraonica della Premier League, circa 50 milioni di euro per essere chiariqui potrebbe anche rivedere la sua posizione, rendendosi conto che diventerebbe un affare molto costruttivo per la società e allo stesso tempo anche un’opportunità estremamente importante per Calafiori. Perché diciamocelo chiaramente, sarebbe anche ingiusto impedirgli di andare a giocare nel campionato più affascinante del mondo e di guadagnare 4-5 milioni all’anno.

Bologna-Calafiori: gli accordi e l’affare

Ecco i punti emersi da un colloquio avvenuto tra le parti nelle ultime ore stando a quanto riferito dall’entourage del giocatore, dopo il rientro in Italia di Calafiori e dei compagni della Nazionale. Il primo: l’esterno rossoblù è pronto anche a restare a Bologna, e non solo per la gratitudine che nutre nei confronti di una società che gli ha permesso di tornare a essere un grande protagonista, ma anche perché con il Bologna potrebbe sempre giocare in Champions League, e questo non è un dettaglio di poco conto. Il secondo: inutile nascondere che di fronte a un’opportunità molto importante sia dal punto di vista tecnico che economico Calafiori sarebbe ben felice di coglierla al volo, sapendo anche che il Bologna a quel punto non gli sbarrerebbe la strada. Morale: considerando che la Premier League ha già manifestato un forte interesse per Calafiori a Casteldebole, anche alla luce delle sue grandi prestazioni agli Europei in Germania, il popolo rosso e blu non dovrebbe coltivare troppe illusioni, perché con il passare dei giorni le attenzioni di oggi potrebbero trasformarsi in richieste ufficiali e conosciamo i numeri che solitamente saltano fuori quando i club della Premier League si muovono. Un esempio: nel 2021 Cristian Romero dell’Atalanta è stato pagato 55 milioni di euro dal TottenhamÈ vero che l’argentino aveva già giocato in Europa ma è altrettanto vero che Calafiori è nato nel 2002, ed è un calciatore che sa fare tutto e non solo il difensore, che ti ruba l’occhio sia quando corre sia quando ha la palla tra i piedi.

Bologna, occhi puntati su Bijol e Balerdi

Naturalmente, recepito bene il messaggio, Giovanni Sartori e Marco Di Vaio stanno lavorando per trovare un possibile sostituto, per non farsi trovare impreparati in seguito. Le soluzioni più gettonate riguardano Jaka Bijol, difensore centrale dell’Udinese e della nazionale slovena, 25 anni, poi Leonardo Balerdi, argentino del Marsiglia, 25 anni, che il club francese cederà dopo aver praticamente chiuso Lilian Brassier del Brest (altro obiettivo del Bologna) e Marin Pongracic, 26 anni, leccese e nazionale croato.


 
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