Tante supposizioni, poche certezze. Almeno sul fronte degli arrivi. Per le partenze, invece, la situazione appare chiara con realtà diverse. Nandez ha detto addio, seguito quasi sicuramente da Gaetano, che difficilmente troverà il giusto equilibrio con il Napoli per tornare in rossoblù, e anche Dossena ha fatto le valigie. Quasi sicuramente cambieranno schieramento anche Lapadula e Viola (il cui contratto è scaduto il 30 giugno).
Buone notizie si attendono soprattutto da Davide Nicola, che vorrà costruirsi un abito su misura per quella che sarà la sua prossima squadra. Per ora il ds Bonato cerca di rimettere insieme i pezzi e predispone un piano d’azione ovviamente concordato con il patron Giulini. Ci saranno le casse sociali a far fronte a una capienza apparentemente ridotta, anche se ci sarà una plusvalenza importante dopo la cessione di Dossena.
La società sta scandagliando il mercato, anche estero, per cercare di tappare quelle lacune che si erano già aperte con Claudio Ranieri, ma che il tecnico romano era riuscito in qualche modo a non far degenerare. In difesa punta molto sulla conferma di Yerri Mina, il difensore centrale colombiano che ha dimostrato di saper offrire anche quella “leadership” che prima mancava. Ovviamente, al suo fianco, dovranno essere proposti giocatori in grado di rapportarsi con lui a livello tecnico-tattico e, se possibile, anche caratteriale.
Qualche segnale di miglioramento personale lo ha mostrato Adam Obert, giovane difensore slovacco, che ha dimostrato di saper reggere bene il confronto con la sua nazionale durante gli Europei in Germania. Potrebbe essere potenziato, anche se oggettivamente non basta. Bisogna valutare anche la continuità dei terzini, uno dei quali, Augello, voluto da Ranieri, ha mostrato le sue doti solo a intermittenza, comunque non abbastanza da renderlo un titolare insostituibile.
In centrale, perso Nandez che aveva il pregio di correre a perdifiato anche senza un piano tattico prestabilito, chi resta dovrà alzare l’asticella della prestazione. Da segnalare che Makoumbou potrebbe farsi tentare dalle sirene dell’Atalanta. La carenza che preoccupa di più è in fase offensiva, dove le partenze si sprecano. Visto che Lapadula potrebbe trovare spazio in una squadra di Serie B, categoria in cui eccelle, che Petagna ha già fatto le valigie e che Oristanio difficilmente verrà indirizzato dall’Inter verso Cagliari, che Shomurodov non verrà confermato, resta solo Pavoletti. Ci saranno iniziative importanti da prendere. Tra poco, alle soglie della partenza per il ritiro.
