Bitonto: Granaio Italia, Xylella and supply chains, CIA Puglia: «Positive amendments» – .

Bitonto: Granaio Italia, Xylella and supply chains, CIA Puglia: «Positive amendments» – .
Bitonto: Granaio Italia, Xylella and supply chains, CIA Puglia: «Positive amendments» – .
“Dopo mesi di lotte, mobilitazioni, petizioni e iniziative nazionali, finalmente, con l’emendamento al Decreto Agricoltura approvato dalla Commissione del Senato, Granaio Italia è realtà. L’impegno di CIA Agricoltori Italiani in Puglia e a livello nazionale è stato decisivo. Ora ci aspettiamo che il Governo lanci anche una campagna per promuovere la pasta realizzata con grano 100% italiano.”

Con queste parole, the Bitonto native Gennaro Sicolo, Il presidente della CIA Puglia e vicepresidente nazionale dell’organizzazione, esprime soddisfazione per l’attivazione del Registro elettronico che consentirà di avere dati certi in merito all’acquisizione e alla cessione delle produzioni cerealicole da parte di tutti i soggetti della filiera. Il dialogo con il sottosegretario La Pietra, che ringraziamo per aver mantenuto questo impegno, ha portato a un primo significativo risultato che chiedevamo da tempo. Il Registro elettronico consentirà di monitorare le scorte di cereali, strumento indispensabile per portare trasparenza sui mercati e tutelare le produzioni Made in Italy».

“Mi associo al ringraziamento rivolto dal nostro presidente nazionale Cristiano Fini ai parlamentari di maggioranza e opposizione e all’applauso espresso al sottosegretario Patrizio Giacomo La Pietra, per aver reintrodotto Granaio Italia nel Decreto Agricoltura”. Con il Registro Telematico Nazionale sarà possibile monitorare la consistenza delle scorte di cereali, anche al fine di immettere sul mercato informazioni utili a ridurre la volatilità dei prezzi. Non solo, l’obiettivo di Granaio Italia è la completa tracciabilità dei cereali, in tutti i diversi passaggi, soprattutto quando si tratta di prodotti importati dall’estero.
“C’è bisogno di trasparenza e certezza, di un reale monitoraggio delle importazioni, per poter porre fine alle speculazioni a danno dei produttori italiani, che riducono la redditività e mettono a rischio il futuro della nostra cerealicoltura”.

ALTRE EMMENTAZIONI: XYLELLA E CATENE DI FORNITURA
Con l’approvazione di altri due emendamenti, la Commissione Agricoltura del Senato ha dato il via libera allo stanziamento di trenta milioni di euro per un ulteriore sostegno alle aziende agricole danneggiate dalla Xylella; infine, sono stati stanziati cinque milioni di euro per la ristrutturazione dei settori oleario, agrumicolo e lattiero-caseario (latte ovino e caprino). Con l’emendamento 3.38 è stata autorizzata la spesa di 30 milioni di euro per l’anno 2024, utile per realizzare misure di investimento per reimpianti e riconversioni attraverso cultivar di olivo resistenti, nonché per riconversioni verso altre colture. L’autorizzazione della spesa di cinque milioni di euro destinata alla ristrutturazione dei settori oleario, agrumicolo e lattiero-caseario (latte ovino e caprino) sarà utile per sostenere la ripresa e il rilancio della produttività e della competitività.

IL MOMENTO
“Il settore cerealicolo – aggiunge Sicolo – sta vivendo uno dei periodi più difficili degli ultimi anni. Per questo accogliamo con favore le decisioni assunte dalla Commissione Agricoltura del Senato. L’auspicio è che sia l’inizio di un percorso utile, anche in coordinamento con l’Europa, per invertire le dinamiche che, soprattutto negli ultimi due anni, hanno completamente azzerato la redditività dell’anello più importante della filiera, quello dei produttori”.

 
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