Da oggi è davvero mercato dei trasferimenti. 1° luglio, gong ufficiale della sessione estiva, e il Bologna arriva con due operazioni in entrata già definite. Tuttavia – c’è un tuttavia – una delle priorità del club rossoblù, soprattutto con l’avvio ufficiale del calciomercato, è definire quale sarà il futuro di Giosuè Zirkzee e Riccardo Calafiori: da questo dipenderà molto del mercato di Bologna.
Calciomercato Bologna – L’Italia spinge per la permanenza di Calafiori
Con l’Europeo concluso e il mercato ormai in corso, uno dei primi nodi da sciogliere per il Bologna è quello della Riccardo Calafiori. La società lo considera incedibile, ma le sirene sul giocatore diventano ogni giorno più forti e difficili da ignorare, sia per il ragazzo che per il Bologna. Vincenzo Italiano, allenatore dei rossoblù, vuole ripartire da Riccardo e vuole parlare con il classe 2002 per allontanare ogni pensiero di possibile partenza. Calafiori, per Italiano, è un punto imprescindibile del suo Bologna 2024/2025.
Intanto il Bologna continua a lavorare per rafforzare la retroguardia: gli occhi sono puntati Martin Pongracicdifensore del Lecce e della nazionale croata. Non solo il Bologna, ma anche la Fiorentina sono interessate a lui. Per il centrocampo è lui il Bonaventurarilasciato dalla Viola.
Bologna, United sempre più su Zirkzee: in campo anche Ten Hag
L’altro nodo del calciomercato del Bologna si chiama Giosuè Zirkzee. L’attaccante olandese è stato il primo nome su cui si sono concentrate tutte le indiscrezioni: prima con il Milan e poi con il Manchester United. Dal canto suo, il Bologna sta facendo di tutto per provare a convincere l’attaccante a restare un altro anno sotto le Due Torri, ma in questi giorni l’Inghilterra sta rilanciando con contatti diretti tra il giocatore e l’area tecnica dello United. Più nello specifico, Erik Ten Hag sembra essersi mosso di persona: il tecnico del Manchester ha parlato direttamente con il numero 9 rossoblù.
Il Bologna aspetta, e aspettano anche i contendenti. È un effetto domino per quanto riguarda gli attaccanti di punta, e tutti vogliono trovare una soluzione. Il suo, il Bologna, sembra averlo fermato da tempo: se non è Joshua, sarà Fotis Ioannidisbloccato in un affare per giorni.
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