Tra il 2018 e il 2023 ha percepito oltre 180mila euro di affitto, senza dichiararli. In sostanza la persona, residente da tempo nel ferrarese, proprietaria di sedici immobili siti tra Codigoro e la vicina Adria, nel Rodigino, affittava immobili “in nero”. Questa significativa evasione nel settore delle locazioni immobiliari è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Ferrara, a seguito di specifici controlli. L’attività svolta dai finanziatori della Tenenza di Codigoro è iniziata con l’analisi dei dati contenuti nelle banche dati in uso al Corpo da cui è emerso che, nonostante l’assenza di contratti di locazione registrati, alcuni degli immobili oggetto dell’analisi approfondita erano dotati di utenze elettriche intestate a soggetti diversi dal proprietario. I conseguenti accertamenti fiscali, come accennato, hanno consentito di quantificare in oltre 180mila euro gli affitti percepiti, negli anni dal 2018 al 2023, e non dichiarati dal proprietario degli immobili e di denunciare al competente ufficio dell’Agenzia delle Entrate anche il imposta di registro non pagata a seguito della mancata registrazione dei contratti. “L’attività svolta dai finanzieri della provincia – spiegano le “Fiamme Gialle” – conferma l’attenzione posta nel contrasto a questo fenomeno che, soprattutto con riferimento agli affitti a favore di studenti e lavoratori “fuori sede”, rientra tra le attività operative priorità del Corpo e dell’Agenzia delle Entrate dell’Emilia Romagna, che hanno istituito uno specifico gruppo di lavoro (a cui partecipano anche altri attori istituzionali) che mira a individuare i proprietari di casa che, approfittando della maggiore mobilità delle persone per motivi di studio o di lavoro e la cronica penuria di immobili destinati alla locazione, il mancato pagamento delle tasse sugli ingenti affitti incassati”.
Valerio Franzoni
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