Mondo Radio3 | S2024 | Processo ai golpisti in Germania | Elezioni europee, disinformazione e crescita di “Portal Kombat”

Mondo Radio3 | S2024 | Processo ai golpisti in Germania | Elezioni europee, disinformazione e crescita di “Portal Kombat”
Mondo Radio3 | S2024 | Processo ai golpisti in Germania | Elezioni europee, disinformazione e crescita di “Portal Kombat”

Ieri è iniziato uno dei più grandi procedimenti giudiziari della storia tedesca, con il primo di tre processi contro un gruppo di cospiratori di estrema destra che avevano pianificato di rovesciare violentemente il parlamento del paese. La rete è così estesa e i piani così vasti che, per un misto di ragioni logistiche e di sicurezza, le 27 persone attese sul banco degli imputati sono state divise in tre gruppi distinti. Nove di questi sono comparsi ieri, lunedì 29 aprile, in tribunale, identificati come “ala militare” dietro il capogruppo, l’autoproclamato Heinrich XIII, principe Reuss, 72 anni: sarà il primo a essere processato nel sud città di Stoccarda con l’accusa di terrorismo. Il principe Reuss, uomo d’affari antisemita, discende da una famiglia aristocratica e fondò il gruppo con l’esplicito desiderio di eliminare con la forza l’ordine statale. In caso di colpo di stato riuscito, avrebbe dovuto essere dichiarato capo provvisorio di un nuovo Stato tedesco, che avrebbe ridisegnato il Paese secondo i confini del 1937. Ne parliamo con Lorenzo Monfregola, giornalista freelance che collabora con diverse testate giornalistiche, tra cui ANSA, Aspenia, Eastwest, Le Grand Continent. | I ministri di Francia, Germania e Polonia hanno rivelato lunedì (29 aprile) che la rete di disinformazione russa “Portal Kombat” ha continuato a crescere, con nuovi siti web destinati a 19 Stati membri e ai Balcani occidentali, e hanno chiesto maggiori risorse per contrastare la disinformazione online prima che le elezioni europee di giugno. Le rivelazioni contribuiscono agli sforzi dell’UE “per devitalizzare [gli sforzi di propaganda] e sensibilizzare i cittadini” alcune settimane prima delle elezioni europee del 6-9 giugno, ha affermato il ministro francese dell’UE Jean-Noël Barrot. Intanto l’Ue sarebbe pronta ad avviare un procedimento formale contro Meta, proprietario di Facebook e Instagram, perché teme di non fare abbastanza per contrastare la disinformazione russa prima delle elezioni europee di giugno: ne parliamo con Mattia Bagnoli, inviato ANSA da Bruxelles e il corrispondente Luigi Spinola.

30 aprile 2024

 
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