La prossima settimana estrema, l’Italia divisa a metà tra il caldo africano e i violenti temporali – .

Articolo del 6/06/2024
23:30
di Mattia Gussoni Meteorologo

La prossima settimana sarà estrema dal punto di vista meteorologico e climatico. L’Italia sarà sostanzialmente divisa in due: da un lato avremo temporali, anche violenti e con rischio grandine, dall’altro il caldo africano, con valori localmente intorno ai 40°C.

Secondo gli ultimi aggiornamenti del Centro Europeo, già da allora Lunedì 10 giugno UN profonda depressione, sospinto dalle correnti polari, attraverserà rapidamente l’Europa centro-settentrionale, per poi tuffarsi direttamente nel bacino del Mediterraneo Porta del Rodano.
Per l’ingresso impetuoso di aria instabile in quota Non si possono escludere fenomeni estremi a livello localeCOME temporali e grandinate, visti i forti contrasti che si creeranno nel nostro Paese. In particolare con questo tipo di configurazione si avranno le regioni dell’ Nord a maggior rischio di precipitazioni, con possibile forte pioggia fino ad ulteriori 100 mm (l’equivalente di tutta la pioggia del mese concentrata in poche ore!); ciò potrebbe dar luogo a locali esondazioni o frane lungo i pendii, simili a quanto visto nelle ultime settimane.

Attenzione però, non ci sarà solo maltempo: a causa della rotazione antioraria delle correnti attorno alla bassa depressione, ci si aspetta il contemporaneo innalzamento di una massa d’aria molto calda di origine subtropicaledirettamente dal deserto del Sahara, che all’interno dell’anticiclone africano Scipione si espanderà su tutta la nostra regioni del centro-sud. In questi settori si prevede che le temperature saranno ben superiori alle medie del periodo con punte massime fino a 1 38-40°C su Sicilia, Sardegna, Calabria e Puglia.
La fase chiave di questa eccezionale ondata di caldo è prevista tra lunedì 10, martedì 11 e mercoledì 12 giugno come possiamo vedere dalla mappa qui sotto.

Tutti gli occhi sono poi puntati sulla seconda parte della settimana: tra mercoledì 12 e giovedì 13 giugno infatti è previsto il passaggio di un secondo fronte temporalesco. Secondo gli ultimi aggiornamenti l’Italia si troverà nel mezzo di un campo di battaglia tra correnti più fredde e instabili spinte da una ciclone provenienti dal Nord Europa e il caldo estremo proveniente dall’Africa. Proprio il primo caldo dal sapore estivo trasportato dall’anticiclone africano (indicato con la lettera “A“) fornirà ulteriore carburante alla genesi di fenomeni violenti miscela potenzialmente esplosiva dal punto di vista atmosferico. Ancora una volta, con questo tipo di dinamica, le regioni del Nord saranno le più esposte al eventi meteorologici estremi come nubifragi e grandinate; per i dettagli e per eventuali avvisi della Protezione Civile dovremo attendere ancora qualche giorno visto l’intervallo di tempo ancora piuttosto lungo.