Carlo Calenda ha deciso di candidarsi in tutte le circoscrizioni alle prossime elezioni europee. Una scelta dell’ultimo minuto che secondo il leader di Azione sarebbe stata condizionata dalla candidatura di Giorgia Meloni, annunciata oggi alla manifestazione Fratelli d’Italia a Pescara. In un video sui social, Calenda spiega che “l’entrata in campo del primo ministro e la sua piattaforma antieuropea e sovranista cambiano completamente lo scenario”. Dopo l’annuncio della Meloni, Calenda dice che «è necessario rispondere a questa sfida antieuropea impegnandosi direttamente». Insieme alla sua candidatura, Calenda ha annunciato anche quella dell’ex ministro renziano Elena Bonetti, candidata anche lei in tutte le circoscrizioni.
L’attacco dei renziani
Finora Calenda si era sempre dichiarato contrario alla presenza dei leader dei partiti nelle liste. Lui stesso ricorda come «negli ultimi mesi ho più volte invitato pubblicamente tutti i leader politici a firmare un accordo per non candidarsi alle elezioni europee. Schlein e Tajani hanno già scelto la strada della candidatura diretta”. E poi c’è stata la decisione della Meloni, che sembra aver sorpreso Calenda. Inevitabile la frecciata del renziano Ivan Scalfarotto, che rilanciava un video su X condiviso dal leader di Azione lo scorso gennaio. Ospite di Tagadà su La7, Calenda ha parlato di una sostanziale presa in giro da parte di chi si candida senza puntare effettivamente a un posto all’Europarlamento: «Mi candido? Io no – ha detto Calenda – perché penso che chiunque vada in Europa dovrebbe fare domanda. Se corre qualcuno che già sa di non andare in Europa è uno svilimento, una presa in giro degli elettori. E perché devo prendere in giro gli elettori?”. Ancora più feroce è il deputato di Italia Viva, Luciano Nobili, che rilancia un altro video di Calenda con il commento: «Non si candida: è un clown»
