Richard e Brad, gli eredi della storica famiglia di giostrai morti mentre andavano al parco divertimenti – .

Milano – L’incidente è avvenuto poco prima delle 6. Sulla Tangenziale Nord, alle porte di Milano, lungo il muro di cemento della tangenziale che porta a Galleria Cerchiarellodi fronte al grande complesso espositivo di Rho-Pero, rimane un’auto distrutta. Si è ribaltato su un fianco dopo aver urtato un camion. All’interno, tra le lamiere accartocciate, ci sono quattro uomini: Richard Busnelli, 29 anni, e Brad Rossi, 27, che muoiono sul colpo o poco dopo; gli altri due, di 20 e 18 anni, versavano in condizioni molto gravi e sono stati soccorsi e trasportati agli ospedali San Carlo e Niguarda. Il conducente del mezzo pesante è rimasto illeso. Sull’incidente stanno attualmente indagando i vigili urbani, rimasti per ore sul posto per indagare.

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Secondo una prima ricostruzione si tratterebbe del Maggiolino Volkswagen su cui viaggiavano i quattro ha colpito il camion che avanzavano nella stessa direzione, entrando in galleria, nel territorio del comune di Pero, Lungo la Strada Statale 36 del Sempione che subito dopo diventa incrocio con la A52, tratto di tangenziale che funge da collegamento tra le autostrade A4 e A8 in direzione nord-ovest. Forse la causa dell’impatto è stato un tentativo di sorpasso finito male. Entrambi i veicoli hanno terminato la corsa fuori dal tunnel dove l’auto si è fermata e si è ribaltata.

Nel box, Brad Rossi, 27 anni, e Richard Busnelli, 29 anni

Alla guida c’era Richard Busnelli, 29 anni, deceduto. Nemmeno il 27enne Brad Rossi, seduto dietro di lui, ce l’ha fatta. I due feriti sono il passeggero accanto al conducente, un ventenne poi ricoverato all’ospedale Niguarda con traumi alla testa, all’addome e agli arti, in condizioni più gravi, e l’altro passeggero, un 18enne vecchietto portato al San Carlo per trauma facciale. Il pubblico ministero di turno a Milano, Maria Cristina Ria, ha aperto un procedimento per omicidio stradale, al momento senza indagati, e ha disposto l’autopsia sui corpi delle vittimeche verrà eseguito nei prossimi giorni.

Secondo da quanto appreso Giorno, ad occuparsi del gestione di alcuni parchi divertimento della provincia e stavano per lavorare insieme quando furono coinvolti nell’incidente che costò la vita a due di loro. “Bravi ragazzi, grandi lavoratori”, dice chi li conosce. Busnelli e Rossi lasciano genitori, fratelli e le rispettive fidanzate. Sono nati rispettivamente a Milano e in provincia ma a quanto pare non avevano una residenza fissa: apparterrebbero una grande famiglia da giostrai con una lunga tradizione, che ha come punti di riferimento i grandi magazzini di Ossona e Arluno, nel milanese. “Ogni famiglia – spiega un conoscente – si sposta in “case viaggianti” nei luoghi dove vengono montate le giostre”.

Sui partnerl si moltiplicano i messaggi di cordoglio: “Chi è cresciuto sulle giostre non potrà mai dimenticarti. Condoglianze alla famiglia Busnelli”, scrive un residente dell’hinterland occidentale. “È un colpo devastante – prosegue un altro –, ora siete angeli. Condoglianze a tutta la famiglia, vi sono vicino. Non ho nemmeno le parole per dire nulla. Buon viaggio ragazzi, è stato un piacere aver vissuto lì. Mancherai a tutti noi.”

 
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