Calciomercato Juve, Thuram ha detto sì: Giuntoli accelera – .

Douglas Luiz è lì, Khéphren Thuram Sarà la prossima e poi penseremo all’attacco. Il mercato della Juventus decolla e le mosse di Cristiano Giuntoli promettono fuochi d’artificio. Andiamo con ordine e spostiamoci oltreoceano, precisamente a Las Vegas. È in Nevada, dove si trova in ritiro con il Brasile impegnato nella Copa America, che Douglas Luiz ha svolto i test medici per i bianconeri nella notte italiana tra giovedì e venerdìl’ultimo passaggio della firma prima dell’annuncio ufficiale del mega-scambio con l’Aston Villa che porterà Iling-Junior e Barrenechea in Premier League. Il primo tassello della rivoluzione del centrocampo è andato a posto; ora passiamo al secondo obiettivo, Thuram junior. Il traguardo è vicino: c’è un gap da colmare tra la richiesta francese (25 milioni) e l’offerta dei bianconeri (15). Il ragionamento della Continassa è che la richiesta del Nizza è troppo alta visto che il contratto del giocatore scade nel 2025. Il piano di Giuntoli è chiaro: partendo da 15 milioni e inserendo dei bonus, legati ai risultati personali del giocatore e della squadra, per arrivare a 18 milioni, al massimo 20. Khéphren ha già detto sì alla Juve ed è pronto al primo salto in alto della sua carriera. L’arrivo di Thuram è un altro segnale della distanza sempre più ampia con Rabiot: il contratto di Adrien scade domani, e non ha ancora preso contatti con la Continassa. Il silenzio del francese sulla proposta di un rinnovo biennale, con opzione fino al 2027, a 7,5 milioni a stagione, conferma che Rabiot si sta guardando intorno.

Juve, l’attacco comanda: esce Retegui

Dopo il centrocampo, Giuntoli punterà sull’attacco. In attacco sono iniziati gli addii e la partenza di Kean verso la Fiorentina è solo il primo passo di un cambiamento che potrebbe essere profondo. Milik, reduce dall’infortunio patito prima degli Europei, seppur legato fino al 2026, è sacrificabile. E poi c’è Chiesa, che discuterà della sua posizione con la società al termine degli Europei. Il contratto di Federico scadrà l’anno prossimo ma i tentativi di rinnovo sono al momento falliti. Non essendo ritenuto strategico nel progetto di Thiago Motta, potrebbe quindi andarsene con un’offerta da 25 milioni. Rimarrebbero insomma solo Vlahovic e Yildiz. Giuntoli valuta diverse ipotesi. Morata, innanzitutto, per un possibile terzo ritorno alla Juventus. «Non so se resterò all’Atletico Madrid. Ho ricevuto messaggi da molti nel club, ma non da Simeone – ha confermato ieri lo spagnolo -. Conosco bene il Cholo, se non avesse contato su di me mi avrebbe chiamato». Alvaro costa relativamente poco – ha una clausola rescissoria da 12 milioni – ma c’è il nodo ingaggio (5 milioni più bonus che salgono a circa 9 milioni netti). Le altre opzioni portano al Genoa, a Retegui, ma la richiesta di 30 milioni è esagerata, e a Gudmunsson, che piace anche a Inter, Roma e Napoli. Contro: costa 30-35 milioni e poi c’è la questione personale fuori dal campo (di cui parliamo in un’altra pagina del giornale, ndr) che potrebbe frenare gli acquirenti.

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