Il ciclista francese, in rappresentanza dell’Arkea-B&B Hotels, ha vinto con ampio margine la seconda tappa della competizione, da Cesenatico a Bologna, lunga 199 km. Al secondo posto, staccato di circa trenta secondi, il norvegese Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility). Il campione sloveno Tadej Pogacar, giunto in un gruppetto di cui facevano parte anche Jonas Vingegaard, Remco Evenepoel e Richard Carapaz, ha indossato la maglia gialla di leader della classifica generale
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Prosegue l’edizione 2024 del Tour de France, la corsa ciclistica più amata al mondo. Oggi la seconda tappa, da Cesenatico a Bologna per 198,7 km, è stata vinta dal francese Kévin Vauquelin, in rappresentanza dell’Arkea-B&B Hotels: ha vinto con ampio margine, con trenta secondi di vantaggio sul norvegese Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility). La maglia gialla è andata a Tadej Pogacar: il campione sloveno, giunto in un gruppetto di cui facevano parte anche Jonas Vingegaard, Remco Evenepoel e Richard Carapaz, ha conquistato la maglia di leader della classifica generale del Tour, pur avendo ottenuto lo stesso tempo complessivo degli altri tre, grazie ai migliori piazzamenti nelle due tappe finora disputate. La Grande Boucle quest’anno ha un percorso molto particolare (anche per la coincidenza con le Olimpiadi in Francia). La partenza è avvenuta infatti dall’Italia (da Firenze) e arriverà dopo 21 tappe con una cronometro individuale a Nizza (un finale inedito rispetto alla classica passerella di Parigi). Ieri la prima tappa è stata vinta da Romain Bardet.
La seconda fase
Da Cesenatico il gruppo ha affrontato alcuni tratti pianeggianti prima di raggiungere le prime due salite, in particolare la Gallisterna, poco prima del circuito di Imola. Il gran finale prevedeva un doppio giro della città di Bologna con doppio passaggio sull’iconica salita del San Luca (1,9 km al 10,6%).
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Il Tour de France 2024
Sono previste 21 tappe: 8 tappe sprint, 4 tappe miste, 2 cronometro, 7 tappe di montagna, di cui 4 con arrivo in montagna, e 14 tratti sterrati. In totale i corridori dovranno affrontare più di 52.000 metri di dislivello su un percorso di 3.498 chilometri, di cui 59 cronometro e 32 sterrati. Il punto più alto sarà il Col de la Bonette, a 2.802 metri sul livello del mare. Saranno inoltre 6 le salite sopra i 2.000 metri: Sestriere (2.035 metri), Galibier (2.642 metri) da Briançon, Tourmalet (2.115 metri) da Luz-Saint-Sauveur, Col de Vars (2.109 metri) e Isola (2.024 metri).
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