Serena Bortone, cattolica democratica che si professa antifascista (sfrattata per far posto a Caterina Balivo) – .

Serena Bortone, cattolica democratica che si professa antifascista (sfrattata per far posto a Caterina Balivo) – .
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DiRenatoFranco

Romana, 54 anni, ha iniziato a lavorare al fianco del giornalista Mino Damato. Dopo la politica, la svolta nell’intrattenimento leggero su Rai1

Cattolico democratico di formazione (la madre è catechista, il padre è seminarista) Serena Bortone si è sempre dichiarata di sinistra e in questa stagione ha “osato” far capire in diretta tv di essere “antifascista”: “Ho detto soltanto che sono libero proprio perché sono antifascista: se fossi fascista non potrei essere libero. È un ragionamento logico e una verità tautologica», ha raccontato all’al Corriere. Sabato, invece, è rimasta sgomenta e senza spiegazioni: «Ho appreso venerdì sera, con sgomento, e per puro caso, che il contratto di Antonio Scurati era stato risolto. Non sono riuscito a ottenere alcuna spiegazione plausibile.” Il fatto è che il monologo programmato dallo scrittore per il 25 aprile scompare dal programma Cosa sarà

Romana, 54 anni, Serena Bortone ne aveva 18 quando iniziò a lavorare al fianco del giornalista Mino Damato (Alla ricerca dell’Arca), su Rai3 di Angelo Guglielmi («Ho respirato l’aria dell’etica del servizio pubblico, la voglia di sperimentare, l’idea di contaminare la tv, alta e bassa»). Nel 1994 lei ha iniziato a collaborare al programma investigativo Mi ha mandato Lubrano dove ha fatto il corrispondente insieme a Stefano Coletta, nome che ritornerà nella sua carriera (oggi è direttore del Dipartimento Distribuzione). Altri quattro anni e inizia l’esperienza di lui come giornalista politico: è corrispondente e autrice di Macchine fotografichequindi passano 10 anni Agoràdove ricopre ogni ruolo (autrice, inviata) fino a diventare conduttrice: «La politica mi ha sempre affascinato: è un grande romanzo dove entra la storia. E penso che in un programma politico sia necessario essere sentinella del potere: la dimestichezza con la politica non funziona. Come giornalista politico sono severo, anche se non lo sono nella vita”.

COSÌ – Mi manda Coletta —la svolta: «Dopo che Caterina Balivo se n’è andata, mi ha proposto di andare in onda in quella fascia oraria, dopo il Tg1 pranzo». Diventa il volto di Oggi è un altro giorno, dove la politica si fonde con quella nazionale popolare, l’alto (non troppo) si mescola con il basso. Una formula che funziona inizio lento e poi buoni voti. Ha colpito il pubblico di Rai1. Un luogo comune, ma centrato come sempre: diventa di casa. Solo che a un certo punto in viale Mazzini le cose si confondono, cambiano i vertici, ritorna Caterina Balivo, viene sfrattata e chiude l’esperienza con un post un po’ antifascista (“sii libero, sii autentico. Ad ogni costo”). Naturalmente non le hanno fatto un favore e nemmeno la dirigenza Rai. Perché la Balivo deve ritornare alle abitudini dello spettatore (e il percorso è lento) e perché Bortone Bisogna ripartire da zero su Rai3 in prima serata con Cosa sarà… Pillola amara ma lei questa volta si dichiara soldato: «La motivazione delle scelte aziendali è di chi le fa, non di me che sono un soldato e le rispetto».

21 aprile 2024 (modificato il 21 aprile 2024 | 09:01)

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Tag: Serena Bortone democratico cattolica professa antifascista sfrattata camera Caterina Balivo

 
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