L’ospedale della Brianza è un’eccellenza nazionale in quell’operazione che restituisce una vita normale a centinaia di bambini – .

L’ospedale della Brianza è un’eccellenza nazionale in quell’operazione che restituisce una vita normale a centinaia di bambini – .
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Per centinaia di persone, l’Irccs San Gerardo è quell’ospedale che finalmente (grazie ad un rapido intervento chirurgico) risolve un problema molto invalidante dal punto di vista psicologico che i pazienti la maggior parte delle volte non sapevano di avere. Perché quando arrivano all’ospedale di via Pergolesi, dopo essersi sottoposti spesso a un percorso psicologico, scoprono che in realtà quel problema – che in alcuni casi si portano dietro fin dall’infanzia – non era un trauma irrisolto o un’emotività eccessiva, ma una vera patologia. Una patologia chiamata iperidrosi.

Nelle scorse settimane le telecamere di Medicina 33 (il rotocalco di Rai2 dedicato alla salute e al benessere) si sono fermate all’ospedale di Monza per parlare con i pazienti del reparto di Chirurgia Toracica – diretto dal professor Francesco Petrella – che si rivolgono alla struttura brianzola per risolvere il problema dell’iperidrosi. È una patologia che provoca sudorazione eccessiva delle ascelle, dei palmi delle mani, delle piante dei piedi e del cranio in chi ne soffre. Una sudorazione così eccessiva da rendere difficile anche indossare i guanti in lattice, come ha detto un’infermiera operata a Monza.

“Non potevo stringere la mano – ha detto un altro paziente -. E quando abbassavo la mano lei gocciolava. Con relativi aspetti delle relazioni interpersonali che hanno avuto gravi implicazioni nella vita di molti. Fino a quando hanno scoperto che non sudavano perché erano eccitati o stressati, ma era l’eccessiva sudorazione a metterli sotto pressione.

L’Irccs San Gerardo è da decenni punto di riferimento per i pazienti e oggi è un centro di riferimento nazionale. La patologia viene trattata con chirurgia robotica mini-invasiva e selettiva, con strumenti di altissima precisione. Nella cavità ascellare vengono praticati 2 fori da 5 mm e l’operazione dura dai 15 ai 20 minuti. Interveniamo con clip a livello delle fibre toraciche del nervo simpatico per interrompere solo i rami che provocano un’eccessiva sudorazione in quella parte del corpo. L’intervento è diviso in due parti: prima si opera su un lato del corpo, poi almeno 45 giorni dopo sull’altro.

 
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