Qualcosa di nuovo si muove a Terni, viene da lontano eppure è stato brevettato da una startup del Conca: integratori a base di latte di cammello. E sì, a quanto pare il cosiddetto “oro bianco del deserto” deriva dal gigante erbivoro a due gobbe. Un superfood dalle proprietà uniche”, spiega Tiziano Sironi di Vivid srl, l’azienda con sede nella Città dell’Acciaio che ha brevettato questo innovativo integratore.
Supplemento Il latte di cammello ha una storia antica. Per secoli è stata un’importante fonte di nutrimento per le popolazioni nomadi del deserto e non solo. Tradizionalmente, nei luoghi d’origine, questo latte viene bevuto fresco ma da decenni viene esportato in tutto il mondo. In effetti, le sue proprietà benefiche sembrano essere diverse: «Ricco di ferro, vitamine B e C e proteine. Conosciuto anche per le sue proprietà farmacologiche: utile contro il diabete e le allergie, è utilizzato anche come afrodisiaco. Più nutriente di quello vaccino e meno grasso, «contiene un amminoacido che aiuta il rilassamento cerebrale. Gli studi hanno anche dimostrato che il latte di cammello aiuta ad abbassare i livelli di zucchero nel sangue ed è privo delle due proteine che causano allergie al lattosio”.
Anche per gli intolleranti Ciò che renderebbe unico “l’oro bianco” sarebbe “l’assenza di lattoglobulina, la principale proteina del siero del latte vaccino e ovino, spesso associata a intolleranze”. Inoltre, il contenuto di vitamina C, vitamina B3, acido folico, vitamina B12 e B5 supera quello presente nel latte vaccino e anche nel latte materno. Tra le altre proprietà che rendono speciale questo latte c’è la presenza di “anticorpi che rafforzano il sistema immunitario e lo aiutano a combattere le malattie”.