Un outfit meraviglioso trovato per caso da Legge Scarafaggio disponibile LILY et Cie Di Rita Watnick A Los Angeles: «Ho trovato l’abito per caso e ho portato Zendaya per mostrarglielo – racconta stilista – E lei l’ha provato, se ne è innamorata e l’ha comprato.”
Esatto, l’ha preso senza pensarci troppo. Qualcosa che non è poi così nuovo Zendaya E Legge Scarafaggioinfatti, quando possono, acquistano alcuni degli abiti che l’attrice indossa sul red carpet e per una motivazione che va oltre il puro gusto, ovvero per sostenere quei piccoli negozi di abbigliamento, artisti e altro ancora“Pensiamo che sia un modo per sostenere le piccole imprese, e penso che sia ingiusto prendere in prestito cose da persone che usano quegli abiti per il proprio sostentamento”, aggiunge Legge Scarafaggio.
Non solo l’ha indossato nero totalema c’è anche una storia dietro il primo abito indossato da Zendayaquello griffato blu e verde Maison Margiela Artigianale di Giovanni Galliano. Silhouette a sirena, rivestimenti in organza e grappoli d’uva e fiori applicati in vita e sulle spalline. Qui il designer ha voluto reinterpretare una creazione da lui creata per la collezione Dior Haute Couture Primavera-Estate 1999. Un outfit che non sarebbe esistito senza l’aiuto di Anna Wintour.
Come spiega Legge Scarafaggionon è stato facile da raggiungere Giovanni Galliano, da quando ero in vacanza: «Non riuscivo proprio a mettermi in contatto con lui, così ho chiamato proprio uno dei miei amici più cari, Anna Wintour. E lei lo ha chiamato.” È tutto risolto? In parte perché dovevano comunque aspettare fino a due giorni prima dell’evento per provare l’abito. Per fortuna tutto sembra essere andato secondo i piani.
Insomma, quello che emerge non è solo la grande influenza di questo magico duo, ma anche il rispetto che hanno per la moda e per chi lavora in questo mondo, con la voglia di valorizzare, in ogni modo possibile, gli abiti e non solo. Ed è una lungimiranza che non tutti hanno.