4 consigli per sopravvivere a una brutta notte – .

OOgnuno ha i propri rimedi e le proprie strategie per gestire gli impegni se non si è riusciti a dormire bene. Tuttavia non sempre è possibile farlo, o comunque la difficoltà è così grande che c’è chi ci ha scritto anche un libro. Infatti “La guida delle donne per superare l’insonnia“, è un manuale per dormire bene senza usare farmaci. È stato scritto da uno psicologo specializzato in medicina del sonno, il dottor Shelby Harris. Ecco alcuni consigli per poter affrontare la giornata dopo una brutta nottata e fare in modo che si tratti solo di un caso isolato.

Non prendere in giro la sveglia

Quando inizia quel dannato suono non dovresti ignorarlo e prova a concederti altri 5 minuti di riposoO. Il sonno che guadagni dopo che suona la sveglia è di pessima qualità. Non è come dormire un po’ di più. Per il corpo, già stressato dalla notte insonne, sì ulteriore stress il che non lo aiuta a sentirsi meglio. Anzi, lo confonde, perché il nostro corpo pensa di poter finalmente riposare, ma la sveglia suona nuovamente e il secondo risveglio è più faticoso e stressante del primo. Se questo “giochetto” con la sveglia si ripete più di una volta l’effetto è moltiplicato: in peggio. E in realtà svegliarsi sarà ancora più difficile, anche una volta che riuscirai ad alzarti.

Molta acqua immediatamente dentro e fuori

Dopo aver dormito male, buttarsi sotto la doccia è quasi un gesto automatico. Meno è bere. Se è vero che per iniziare nel migliore dei modi, dopo aver passato la notte a rigirarsi nel letto, la prima cosa da fare è bella doccia non troppo calda, è anche vero che prima devi bere il caffè. È molto. Acqua ovviamente, non troppo fredda. Almeno un paio di drink a stomaco vuoto, se puoi anche tre. L’insonnia ha anche mantenuto sveglio il nostro sistema digestivo e ha bisogno di essere idratato per il lavoro extra. E poiché è notturno va “pagato di più”. Quindi, se siete già abituati a bere acqua e limone o semplicemente un bicchiere di acqua naturale al mattino, la quantità dovrebbe essere almeno raddoppiata.

Fai un elenco di priorità (reali).

Anche se sei riposato, a volte hai difficoltà ad affrontare tutte le attività previste in una giornata lavorativa. Immagina se non avessi dormito bene la notte prima. L’unico modo per dare un senso a ciò che devi affrontare è scegli le cose che non possono essere rimandate. Fare l’essenziale ti aiuta a sentirti subito meglio, perché sei mentalmente più leggero. Inoltre, cercare di portare a termine tutto ciò che è in agenda rischia di commettere errori o distrazioni di cui poi ti pentirai. Meglio quindi partire con il piede giusto e decidere subito quali appuntamenti cancellare o quali riunioni rimandare. Non può essere fatto? Non è vero, basta così prenditi cinque minuti mentre vai in ufficio e decidi a chi chiedere scusa per il mancato incontro.

Pianifica un “pisolino”

Sarebbe bello avere una stanza in azienda dove poter dormire, anche solo per 10 minuti. Sono pochi i fortunati, però, ad avere in ufficio un luogo dedicato al relax. Ciò non significa che non possiate trovare uno spazio e un tempo per rilassarvi in ​​tutta tranquillità. Ad esempio, meglio abbreviare la pausa pranzo e sbizzarrirsi dieci minuti con gli occhi chiusi su una panchina del parco, o su quel divano che nessuno usa. Riposo anche senza dormire aiuta a ricaricarci e proseguire la giornata con un po’ più di energia, rispetto a quella che avremmo se trascorressimo la pausa pranzo o la pausa di metà mattinata bevendo caffè ancora e ancora.

Prendi molto sole

No, questo non è un invito ad abbronzarsi. Per cercare di superare una notte da incubo è importante vedere quanta più luce possibile. Non tutti però possono svolgere le proprie attività all’aperto, quindi il consiglio è di recarsi al lavoro a piedi o in bicicletta, se possibile. Oppure sali in macchina con il finestrino abbassato e apri i finestrini una volta arrivato alla scrivania. Nelle pause è importante uscire e magari mangiare un panino al parco, piuttosto che chiudersi in mensa, o al solito bar. Là la luce aiuta il corpo a sentirsi più sveglio, Inoltre, migliora l’umore, che non brilla mai dopo una brutta notte. Inoltre, stare all’aria aperta permette anche di farlo respira meglio, donando una sensazione di ossigenazione che stimola il corpo al risveglio.

E per il resto della giornata?

Se in qualche modo sei riuscito a sopportare otto ore in ufficio, allora rischi davvero di sentirti un disastro, a causa della scarsa dormita della notte precedente. E’ meglio però non buttarti sul divano davanti alla tv, perché altrimenti rischi di addormentarti alle nove di sera e di svegliarti alle 4 del mattino. Con il risultato che il giorno dopo sarà di nuovo difficile. Se sei abituato ad andare in palestra o a fare sport dopo il lavoro, dovresti provare pratica ancora qualche tipo di attività fisica. Meglio dire no a pesi o altri attrezzi che potrebbero essere pericolosi in caso di distrazione dovuta alla stanchezza, ma dedicarsi ad una lezione di yoga o pilates o qualche altra disciplina dolce. Ti daranno l’energia che ti aiuterà a superare il dopocena con rinnovato entusiasmo.

Quando andare a dormire?

Dopo una brutta notte, se riesci comunque a dare un senso alla giornata, non ha senso esagerare. Quindi no alle uscite dopo cena o abbuffarsi di serie tv fino a tarda notte. Per recuperare il sonno perduto bisogna dormire, può sembrare banale ma è vero. Allora è meglio andare a letto solo un’ora prima del solito e pensare che domani sarà sicuramente una giornata migliore.

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