Fegato, tutti i fattori che ne mettono a rischio il funzionamento: fa bene guardarsi

Il fegato è considerato il centro di depurazione del nostro organismo, il cui funzionamento è fondamentale per mantenerci in salute. Ma deve essere trattato adeguatamente.

Tra gli organi del corpo umano, il fegato è uno dei più particolari per funzionalità e caratteristiche. Basti dire, ad esempio, che è l’unico organo del corpo umano che ne è capace autoguarigione: se dovessimo rimuoverne una parte, per motivi di salute, infatti, lui potrebbe farlo autoripararsi e “ricrescere”.

Le sue funzioni sono molteplici: da questo organo, ad esempio, dipende la digestione, poiché la bile, prodotta dal fegato, è una sostanza direttamente coinvolta nel processo digestivo. Anche questo è responsabileestrazione dei nutrienti dal sangue e trasporto ai vari organi, per accelerare l’assorbimento di vitamine, proteine, carboidrati e lipidi.

Quando il fegato non funziona correttamente, ci sono dei segnali che il nostro organismo invia verso l’esterno per dare un campanello d’allarme: è qui che alito cattivo, pelle opaca, problemi di digestione e così via. Ma quali sono i fattori di rischio per il fegato e cosa possiamo fare per proteggerlo e mantenerlo in salute?

I principali antagonisti del corretto funzionamento del fegato

Tra i fattori di rischio per il nostro fegato, il primo in assoluto dieta: Infatti, abitudini alimentari scorrette possono influenzare negativamente il corretto funzionamento, rendendolo “lento” nelle sue funzioni. Per questo motivo, per avere un fegato perfettamente funzionante, è assolutamente necessario limitare i grassi, i cibi che hanno un alto indice glicemico e gli alimenti troppo sofisticati e ricchi di conservanti.

Fattori di rischio per il fegato
Troppi farmaci possono mettere a rischio la salute del fegato – Biopianeta.it

Il consiglio più frequente è quello di ridurre l’assunzione di alimenti di derivazione animaleriducendo quindi o eliminando di fatto il consumo di carne, soprattutto rossa. No agli alimenti industriali trasformati come i cereali raffinati, quelli che contengono additivi, grassi, dolci, bevande gassate e alcol. Sorprendentemente, però, il caffè, se assunto in quantità moderate, non costituisce una controindicazione e può anzi avere un effetto protettivo per il fegato.

Altri fattori di rischio che possono danneggiare l’organo in questione includono uno stile di vita troppo sedentario, che facilita il sovrappeso, responsabile di una serie di malattie del fegato. È quindi consigliabile farlo sport, da quando è riuscito a ridurlo fatica, è in grado di aiutare anche il fegato colpito da periodi di declino mentale. No alle sigarette e attenzione anche all’uso eccessivo di farmaci, che spesso vengono smaltiti attraverso il fegato.


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