Una carriera eccezionale. Un racconto del mondo che passava per New York, Pechino e Parigi. Giovanna Botteri, storica inviata Rai, va in pensione. L’annuncio è arrivato oggi, in questo caldo sabato di giugno. L’Usigrai, il sindacato dei giornalisti Rai, le ha dedicato un commosso saluto, definendola un’icona del mestiere e un esempio per le generazioni future. Il professionista ha però voluto rassicurare tutti coloro che sono rimasti amareggiati da questa comunicazione. «È tutto un po’ strano, da oggi sarà diverso: tornerò in Italia, sicuramente è un grande cambiamento ma il cambiamento può essere anche positivo», ha confessato all’Adnkronos.
L’adrenalina nella sua voce, però, ha fatto capire che è solo l’inizio di una fase ricca di progetti. La giornalista ha spiegato lo spirito con cui si prepara ad entrare in questa nuova fase della vita. COME? Svelando subito di non avere alcuna intenzione di rinunciare alla sua professione: “Credo che ci siano quelle due o tre cose che so fare, e penso che continuerò a farle”, ha continuato. “Sicuramente è un bel salto, vivo all’estero ormai da tanti anni – ha spiegato la giornalista, che molti ricordano, tra l’altro, anche a Sanremo qualche anno fa al fianco di Amadeus, dove si cimentò piacevolmente nel ruolo co-conduttore – Ma la vita è così, è giusto anche prendere il posto dei giovani, passare il testimone, ci sono in giro giornalisti giovani molto bravi. È una rotazione naturale”.
