F1 – La Red Bull non ha fretta di svelare un futuro già scritto – .

F1 – La Red Bull non ha fretta di svelare un futuro già scritto – .
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Toro Rosso sceglie la continuità. D’altronde è sempre utile avere un secondo pilota su cui contare, che non si “permetta” di mettere i bastoni fra le ruote al numero 1. A dire il vero Verstappen certamente non è preoccupato per questa faccenda. Il suo enorme talento non gli permette di generare preoccupazione in chi gli vive accanto box auto della squadra al vertice della classifica mondiale. Tuttavia una tranquillità in più non guasta di certo, tenendo presente che l’obiettivo del squadra situato in Milton Keynes rimane sempre lo stesso: continuano a vincere e dominano anche sui loro avversari.

Parliamo di un fattore che c’entra F1 continuare ad essere presente. Ciò tenendo presente che, sebbene il spacco tra i campioni del mondo in carica e concorrente è diminuito rispetto al recente passato, un contesto competitivo in cui il RB19 ha ottenuto una serie di trionfi mai visti prima, il pilota olandese continua a condurre le gare senza troppi problemi. Si comincia da palo, si crea il consueto margine di sicurezza e da lì in poi “si diverte” a gestire la sua monoposto. Tutto anche grazie a uno Ferrari che nonostante possa essere più vicino e fare pressione, anzi, si lotta con le gomme per tutto il weekend.

Mercedes insegna che uno scudiero fedele lavora. Ricorderemo con piacere il “maggiordomo Bottas” nell’età dell’oro con cui vivevamo Lewis Hamilton. Un atteggiamento sottomesso su richiesta, quando “per puro caso” entro un fine settimana F1 il finlandese è stato molto in gamba ed ha saputo interpretare meglio del suo compagno il mezzo meccanico in relazione alle caratteristiche della pista. Per dirla senza mezzi termini, però, la percentuale in cui Perez si è rivelato migliore di Verstappen è molto più basso, quasi pari a zero. Ma non manca il sostegno del messicano, che da tempo conosce profondamente le dinamiche interne Toro Rossosenza dubbio può essere molto conveniente.

Sergio Perez e Christian Horner, Oracle Red Bull Racing

Per questo motivo i colloqui preliminari con Fernando Alonso si sono limitati a chiacchierate veloci, con uno spagnolo che poi ha deciso di firmare “a vita”. Aston Martin convinto dal progetto tecnico di Sheldon Strulovitchal secolo Lawrence Passeggiataforte nel futuro partenariati automobilismo con il Honda. I contatti con il pilota della Ferrari furono più intensi Carlos Sainz che come sappiamo ha una data di scadenza alle spalle perché il squadra Di Maranelloattraverso un’operazione multimilionaria, ha convinto il Re Nero accettare la sfida più grande della sua maestosa carriera: riportare il Cavallino Rampante al top insieme a quello già presente Charles Leclerc.

Perez convince Horner e merita comunque il rinnovo alle condizioni della Red Bull

IL caposquadra dal Toro Rosso è un capo a 360 gradi. La polvere in cui vive da mesi non ha minimamente intaccato il suo comandotanto che continua a dirigere con autorità la splendida “macchina da guerra” austriaca e nel frattempo risponde a tono alla Mercedes. Fondamentale in tutto questo è il sostegno della proprietà tailandese e, sebbene il rapporto con la “fazione” europea non sia idilliaco, cristiano resta il numero uno squadra. Ultimamente gli apprezzamenti nei suoi confronti Sergio Perez si sono moltiplicati in modo sproporzionato. Basti pensare ai vari squadra radio dedicate a Checo per complimentarmi con le sue azioni.

È chiaro che battere gli avversari anche con il pilota numero due è una vittoria schiacciante per la manager Britannico, a testimonianza della qualità del lavoro svolto dalla squadra sotto il suo comando. In pratica, legittima l’insieme delle sue azioni e convince tutte le parti coinvolte in questa sorta di guerra interna a non preoccuparsi troppo, limitando ulteriori pressioni per rimandare a casa lo “spice boy”. Arriviamo al punto adesso. Helmut Markoconsulente storico Toro Rosso che ormai da diversi anni consiglia, supporta e gestisce il morale e l’efficienza dei piloti.

tutta la famiglia Perez si abbandona ai tipici festeggiamenti latini pieni di entusiasmo

In una recente dichiarazione il vivace e polemico vecchietto di Grazie ha rivelato alcuni dettagli della trattativa per il rinnovo contrattuale dell’ Perez. Quello “troveremo una soluzione” riguardano il contratto di Checo che in teoria avrebbe voluto una nuova relazione per tre anni, infatti, rende l’intenzione del squadra verso l’ex RacingPoint. A questo aggiungiamo le parole di Horner che si definisce molto soddisfatto dell’attuale coppia di piloti. “Perez vorrebbe annunciare domani il suo futuro ma per noi non c’è fretta“, ragionamento elevato che ti fa pensare come il pilota di Guadalajara è nettamente in testa nella classifica dei corteggiatori da accompagnare in futuro Max Verstappen.

Se poi “per errore” le cose non vanno per il verso giusto per qualsiasi motivo Sergio qualora doveste trovarvi a piedi, le preoccupazioni in questo senso sembrano davvero minime. Secondo il suo simpatico papà, infatti, è sempre allegro Antonio Pérez Garibay, Checo sarebbe addirittura l’autista con di più sponsor dietro il tutto F1. Ecco perché non c’è dubbio che vedremo il messicano al volante delle vetture più veloci del mondo per altri 10 anni, se vogliamo. Non ci resta quindi che attendere anche se, attraverso il informazioni dalla nostra redazione, Il probabile rinnovo di Sergio sarà ancora per una stagione, con il parere legato al rendimento per l’anno successivo.


Autori: Alessandro Arcari@berrageiz

Immagini: Oracle Red Bull RacingSergio Perez

 
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