Yumin Abbadini ha scaldato il pubblico che gremiva gli spalti della Fiera di Riminidove il Campionati Europei di Ginnastica Artistica Maschile 2024. Infatti, prima dell’ultima rotazione delle qualificazioni, l’azzurra era in pole position per conquistare la medaglia d’oro nella gara generale individuale (il podio assoluto è stato infatti determinato in base ai risultati ottenuti nella fase eliminatoria).
L’Italia si è stretta intorno al talento bergamasco, già sesto sul giro completo agli ultimi Mondiali (miglior risultato della storia italiana, pari a Jury Chechi), prima dell’esercizio decisivo alle sbarre pari. Il quasi 23enne (spegnerà le candeline il 6 maggio), pilastro della Nazionale capace di conquistare il titolo continentale a squadre dodici mesi fa e il pass per le Olimpiadi di Parigi 2024, non ha però disputato una prestazione impeccabile in tribuna (13.433) e si è fermato a cinque decimi dal trionfo.
Yumin Abbadini festeggia una splendida medaglia di bronzo con il punteggio complessivo di 83.765: 14.066 al corpo libero, 14.233 al cavallo con maniglie, 13.700 agli anelli, 14.000 al volteggio, 13.433 alle sbarre pari, 14.333 alla sbarra. Si tratta del primo grande riconoscimento internazionale a livello personale per il tesserato Pro Carate, che sale sul podio degli Europei per la terza volta in carriera (i due precedenti sono sempre a squadre: argento nel 2022 e oro nel 2023). Si tratta di un risultato di enorme significato e che ci fa ben sperare anche in vista delle Olimpiadi di Parigi del 2024, dove dovremo ovviamente fare i conti anche con cinesi, giapponesi e americani.
Questa sera Yumin Abbadini ha battuto nomi di rilievo come il britannico Jake Jarman (quarto, 83.431), l’ungherese Kirsztofer Meszaros (quinto, 83.398), l’ucraino Illia Kovtun (sesto, 83.331), lo spagnolo Nestor Abad (settimo, 82.798), l’israeliano Artem Dolgopyat (ottavo, 82.432). Solo decimo il turco Adem Asil (82.331), che non è riuscito a difendere il titolo vinto in casa lo scorso anno.
Yumin Abbadini si è fermato a mezzo punto dal cipriota Marios Georgiou, che ha trionfato con il punteggio di 84.265 (13.533 al quadrato, 14.266 al cavallo, 13.233 al castello, 14.100 al tavolo, 14.633 in tribuna, 14.500 al ferro).
Il 26enne ha così migliorato il bronzo di cinque anni fa a Stettino, precedendo di poco l’ucraino Oleg Verniaiev (84.031). Il campione olimpico delle parallele a Rio 2016 (dove vinse l’argento nell’allround), al rientro dopo una squalifica per doping, è salito ancora una volta sul podio europeo dopo i sigilli nell’allround nel 2015 e nel 2017. Lorenzo Minh Casali 25 (79.531: 12.900 al corpo libero, 13.066 a cavallo, 13.666 agli anelli, 13.200 al volteggio, 14.033 alle parallele, 12.666 alle sbarre).
