Nella domenica in cui, siglando un risultato clamoroso a 450 chilometri (un metro più un metro meno) da casa, potrebbero addirittura aprirsi le porte del nuovo campionato di A1, l’Unicusano Livorno Rugby rende omaggio nel modo più semplice e genuino alla due giovani, Alessandro Bernini ed Elia Maiorano, che hanno superato l’ovale troppo presto. Ai due atleti sono dedicati importanti eventi riservati a quattro categorie di propaganda, appuntamenti che richiameranno migliaia di atleti sul campo ‘Carlo Montano’ di via dei Pensieri e sul campo ‘Giovanni Maneo’ di via Settembrini.
TORNEI. Nei due impianti argentini si disputeranno quattro tornei, organizzati dall’Unicusano Livorno Rugby: il torneo under 6 non classificato ‘Festival del Rugby’, il torneo under 8 ‘Trofeo 11° Memorial Il sogno di Elia’, il torneo under 10 ‘Trofeo 13° Memorial Alessandro Bernini’ e il torneo under 12 ‘Trofeo 19° Città di Livorno’. Sono state coinvolte complessivamente 28 squadre, in rappresentanza di 11 club provenienti da 4 diverse regioni. Sui due campi, prima fase e intero torneo under 6 nella mattinata dalle 9:00 alle 13:00. Poi, nel primo pomeriggio, sul ‘Montano’, le finali under 8, under 10 e under 12.
PARTITA DECISIVA. Allo stadio ‘Angelo Trombetta’ di Avezzano, questa domenica (calcio d’inizio ore 15.30, arbitro Gabriel Ionut Chirnoaga, coadiuvato dai marcatori Luca Giurina dell’Aquila e Andrea Meschini del Pescara), nell’ambito della 21esima e penultima giornata del campionato di Serie A, girone 3 (raggruppamento del Centro-Sud), i padroni di casa gialloneri dell’Isweb, terzi in classifica con 75 punti, ospiteranno l’Unicusano Livorno, quarto con 68. I marsicani, nella cui squadra figura anche il terzo centro livornese e l’ex biancoverde Dario Basha, sono infatti certi di chiudere il torneo al terzo posto: per certezza matematica possono accontentarsi, contro i Labronici, di non perdere. Con il terzo posto è certo il passaggio al nuovo campionato di A1 (il secondo torneo nazionale 2024/25, a girone unico). La verità è che con un comunicato la squadra livornese – che sette giorni dopo ospiterà la fortissima Lazio capolista, in una partita nella quale sarà quasi impossibile fare punti – non riaprirebbe la partita per la terza posizione, ma chiuderebbe – con una vittoria condita con il bonus la certezza sarebbe aritmetica – il quarto posto. E, secondo indiscrezioni (attendibilissime), si sposterebbero i migliori due quarti dei tre gironi A – così come le altre squadre che finiranno i tre gironi sul podio in classifica, ad eccezione di quella che sarà promosso in A Elite – in A1.
SVOLTA’. L’Unicusano, dopo aver disputato la gara casalinga con i Cavalieri Prato/Sesto, in cui è riuscita a conquistare un punto prezioso (bonus-attacco), ha registrato un netto calo. Nei due incontri successivi, al ‘Marco Polo’ contro l’UR Firenze e in casa contro il Paganica, il risultato è apparso poco brillante. I biancoverdi, in queste due partite, hanno ottenuto complessivamente sei punti. La squadra Labronici allenata da Riccardo Squarcini, per sperare di mettere in difficoltà l’Isweb Avezzano questa domenica, dovrà mostrare un lato molto diverso. Solo giocando al centodieci per cento delle proprie possibilità i biancoverdi potranno realizzare il “colpo del secolo”. Curiosamente la squadra abruzzese, con 14 vittorie, 1 pareggio e 5 sconfitte, ha un record meno brillante di quello livornese, che vanta 14 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte. I gialloneri però, rispetto ai biancoverdi, hanno ottenuto più spesso i vari bonus. Una squadra di Avezzano capace di giocare con continuità per tutta la stagione e di sfruttare le proprie indubbie qualità. Anche all’andata, di fronte ad un avversario in giornata storta, hanno messo in luce qualità importanti per la categoria. In particolare, in quell’occasione (risultato 12-28, 0-5 punti in classifica), è stata la difesa ospite a fare la differenza.
UN RISULTATO MEMORABILE. Per i biancoverdi parlare di ‘miracolo sportivo’ in caso di successo al ‘Trombetta’ è forse eccessivo. Resta il fatto che sarà un’impresa memorabile, di quelle da raccontare ai nipoti nelle fredde sere d’inverno, davanti al camino acceso. Qualsiasi successo entrerebbe di diritto nella storia del club. Le formule dei tornei sono cambiate ed è molto difficile fare paragoni con il passato. Ma è innegabile che Avezzano sia la corsa più importante degli ultimi anni. Una partita in cui sugli avversari grava il peso del pronostico favorevole. I labroniani possono affrontare la partita con tranquillità, cercando di capitalizzare gli errori commessi nell’andata e nelle ultime due prestazioni (poco brillanti).
