Ad un passo dai primi punti
IL Gran Premio della Cina si è conclusa con un risultato relativamente positivo per laAlpino, ovviamente tenendo conto dell’avvio critico della squadra francese in questo mondiale. Inoltre Q2 raggiunta da entrambi i piloti, la gara si è conclusa con la11° posto per Esteban Ocon, che equivale al miglior risultato suo e della squadra dopo cinque GP. Anche la prestazione è stata buona Pierre Gasly, 13 sotto la bandiera a scacchi, ma pensando al risultato di Shanghai, Ocon ha voluto fare alcune doverose precisazioni.
L’analisi del risultato
Nonostante i risultati siano stati più incoraggianti rispetto a quelli ottenuti nelle gare precedenti, il #31 non si è lasciato trasportare da eccessivo ottimismo, spiegando quali fossero comunque i punti positivi da tenere in considerazione per i prossimi GP: “Al momento non abbiamo ancora ottenuto un punto questa stagione, ma è il nostro miglior risultato dell’anno con entrambe le vetture – ha dichiarato ai media – dobbiamo stare attenti a ciò che leggiamo, e anche a chi c’era in quella gara: sono successe tante cose e c’erano tanti contendenti nelle retrovie, quindi questo è l’altro aspetto a cui dobbiamo prestare attenzione. Ma allo stesso tempo, penso che fosse a fine settimana molto positivo dal punto di vista operativo e di guida, quindi sono soddisfatto. Mi dispiace però un po’ di non essere entrato in zona punti: siamo finiti a 2,3 secondi di distanza, un dato difficile da digerire visto il lavoro svolto. La gara è stata sfruttata al meglio ed è stata la mia migliore della stagione, ma non avere questo premio è piuttosto triste. Stiamo andando nella giusta direzione, piccoli passi alla volta“.
Feedback del simulatore
A Shanghai, Alpine ha presentato anche i primi aggiornamenti con a telaio più leggero e fondo nuovo solo per Ocon (Gasly li avrà a disposizione a Miami), ma nonostante ciò il vincitore del GP d’Ungheria 2021 ha indicato che i numeri al simulatore erano migliori di quelli riscontrati nella realtà: “È un ottimo sforzo e dal punto di vista del peso è sicuramente un passo avanti – ha spiegato il francese parlando dei 2 kg in meno del telaio – ovviamente ci aspettiamo di più dal punto di vista aerodinamico, ma dobbiamo capire se siamo riusciti ad ottenere il massimo e se ha portato le prestazioni che pensavamo di ottenere al simulatore. Penso che probabilmente al simulatore abbiamo trovato qualcosa in più che in pista“.