Conclusa la stagione regolare con un lusinghiero primo posto, la squadra di Cutugno si tuffa nei playoff con il primo turno dei quarti di finale che vede avversaria il Basket Club Bolzano (sabato 27 alle ore 18); la vittoria nel proprio girone, però, porta con sé, oltre alla consapevolezza dei propri mezzi, solo il vantaggio del fattore campo perché nei play-off tutto si azzera, entrando in una dimensione completamente diversa dato che ogni partita assume un’importanza capitale. . E la squadra altoatesina rappresenta la classica mina vagante in quanto l’ottavo posto ottenuto in campionato probabilmente non rappresenta il vero valore di una squadra che ha tutte le caratteristiche per poter mettere in difficoltà qualsiasi squadra, anche quelle sulla carta più accreditate. . Bolzano ha avuto quest’anno un percorso un po’ discontinuo ma ha sicuramente dimostrato di essere una squadra di vertice, battendo, anche nettamente, squadre come l’Alpo o facendo soffrire la capolista Udine; nella prima metà di stagione le prestazioni delle ragazze di Sacchi, ex tecnico del Broni, pavesi, erano state per lo più molto positive, tanto da portare il BCB ad un passo dalla qualificazione alla final four di Coppa Italia , qualificazione sfumata solo all’andata dell’ultima giornata a causa dell’inaspettata sconfitta sul campo di Rovigo.
Il viaggio di ritorno è stato sicuramente più accidentato, anche a causa di alcuni problemi fisici che hanno limitato il rendimento di alcuni protagonisti dell’economia di gioco biancorossa; in ogni caso crediamo di poter dire che quello che era l’obiettivo di inizio campionato, una salvezza tranquilla e la qualificazione ai playoff, è stato raggiunto e quindi è lecito aspettarsi una squadra che arriverà a Camagna senza particolari pressioni e con la forza dei nervi distesi, oltre che con notevoli qualità tecniche e fisiche. Roster dell’Alperia che ha sicuramente il suo maggior punto di forza nel reparto esterni dove troviamo, oltre al confermato Vella, anche l’ex Faenza e San Giovanni Valdarno (in A1) Schwienbacher (che ha iniziato la carriera da Bolzano), l’ex Udine e Brescia il giocatore Rainis e l’esperto Giordano, già passato altre volte da Bolzano; nel posto di guardia esterna invece, oltre a Gualtieri, già l’anno scorso alla corte di Sacchi, c’è anche l’interessantissimo Missanelli, già visto a San Giovanni Valdarno, nella massima serie, e ad Udine.
Nel quadro, invece, si muovono la polacca Kotnis, al secondo campionato in Alto Adige dopo le positive esperienze di Umbertide, e il secondo lungo Egwoh (al ritorno dopo l’esperienza di Treviso), con l’aggiunta del giovane (2007) Kob. Le Giraffe dovranno quindi stare molto attente sabato contro questo avversario che, tra quelli piazzati dal quinto all’ottavo posto del girone B, è forse, sulla carta, insieme al Treviso, quello con la rosa più completa e tecnicamente valida. Come già accennato in precedenza, i playoff sono un campionato a parte, sono partite dove la palla pesa molto di più e dove lo spazio per rimediare ad eventuali errori è molto limitato, quindi è necessario farsi trovare pronti fin da subito. È ovvio che l’Autosped parte da sfavorito, anche in virtù della prestazione positiva di Costa Masnaga, ma tutto questo spesso, e soprattutto nella prima partita, si rivela una sorta di boomerang per la squadra di casa che sente da sola sicuramente maggiori responsabilità. e pressione sulle spalle. I tifosi sapranno sicuramente dare una grossa mano alle giraffe e, ne siamo certi, sabato gremeranno le tribune di Camagna per far sentire il loro calore e il loro incoraggiamento; abbiamo bisogno anche che tu vinca il primo atto di questa sfida.
