Nicola BrienzaL’allenatore dell’Estra Pistoia, che da matricola nella Serie A 2023-24 ha ottenuto una sopravvivenza tranquilla e ora si gioca le carte per un posto playoff, ha parlato sulle pagine de L’Adige di quello che domani sarà il suo primo ritorno da ex a Trento per affrontare Dolomiti Energia.
Il primo vota come avversario. “Arrivo con l’assoluta curiosità di capire come vivrò questo ritorno in un ambiente che mi stimava. Poi, è vero, nonostante i buoni risultati europei il rapporto si è interrotto, ma ho una voglia matta di rivedere e salutare le persone con cui ho lavorato, donandomi sempre. Da 4 stagioni non ho la possibilità di tornare in Trentino. Saluterò, oltre ai dirigenti, i “superstiti” di quei tempi, il capitano Totò Forray e Luca Conti”.
Pistoia è ad un passo dalla qualificazione ai Playoff LBA UnipolSai 2024. «Se togliamo subito la “scimmia” della qualificazione è meglio. Sarebbe importante sfruttare l’occasione di questa trasferta, poi in casa con Mannion e il Varese di Moretti sarà altrettanto dura, forse ritroveremo i lombardi tranquilli al 99%. Come Aquiia, è un’altra squadra talentuosa e di qualità. Arriviamo a Trento per provare. È vero che ci siamo insinuati noi e i bianconeri, dietro al poker di superfavoriti tra i migliori otto, quando l’anno scorso c’erano gli stessi Varese (poi penalizzato) e Sassari. È certamente una realtà militante che noi e L’Aquila abbiamo compiuto un percorso eccezionale. Considero Galbiati un collega della mia generazione, che non ho incrociato quando eravamo nelle giovanili di Cantù e Milan, ma l’ho affrontato quando era a Torino. Ci facciamo i complimenti, i nostri club hanno ottenuto buoni risultati con strategie piacevoli”.
