Collegato a Sky da Piazza Duomo, l’amministratore delegato Alessandro Antonello ha parlato della vittoria dello Scudetto dell’Inter e non solo
Collegato a Sky da Piazza Duomo, ad Alessandro Antonello parlava così di vincere lo scudetto e non solo. “Stasera è la festa del popolo interista, per noi vedere questo grande pubblico festeggiare ripaga il successo del lavoro svolto in questi anni. Una grande emozione e gioia per tutti i tifosi dell’Inter. 9 anni di Inter? Un lungo percorso, nato 9 anni fa, abbiamo gettato le basi del lavoro portato avanti negli anni, l’arrivo di Marotta ha dato slancio ai risultati sportivi, dietro le quinte abbiamo costruito un’azienda solida che ha aiutato l’area sportiva a raggiungere i risultati. Tutti insieme abbiamo capito che dovevamo tornare a raggiungere questi risultati, grandi risultati da parte di tutto lo staff.
Obiettivo Champions League con sostenibilità economica? Sostenibilità economica e performance sportiva devono coesistere e nessuna deve penalizzare il progresso aziendale. I ragazzi hanno dimostrato che con questa sostenibilità economica si possono raggiungere risultati, questa è la strada e si può costruire qualcosa di importante, bisogna sempre sognare in grande, solo così si raggiungono i propri obiettivi. Ampio spazio ai risultati e ai sogni per la prossima stagione.
Nuovo Stadio? Intanto direi che con una piazza così non credo che basti uno stadio, ne dovremmo costruire tre o quattro e non basterebbero (ride, ndr). È fondamentale un’infrastruttura moderna, Milano merita un sistema moderno, stiamo lavorando su più fronti, uno è il nostro di Rozzano che abbiamo più sotto controllo, aspettiamo la valutazione di San Siro da parte di WeBuild, l’importante è dotarci di un sistema tutto Sistema a tutto tondo, l’avanguardia per sostenere gli investimenti da reinvestire poi nella squadra per competere al meglio in Europa. Lo stadio è una priorità assoluta.
La distanza di Zhang? No, non è difficile, abbiamo un presidente che ha dato ampi poteri a me, a Marotta e allo staff. È una fortuna avere un presidente che dà le linee guida e ci fa lavorare, l’unico rammarico è che non è qui fisicamente, ma presto ci raggiungerà. L’unica difficoltà adesso è trattenere le emozioni.
