Non è un segreto questo OpenAI sta lavorando su un motore di ricerca basato sull’intelligenza artificialema secondo un nuovo rapporto l’azienda sembra intenzionata a lanciarlo alla vigilia del Google I/O 2024cercando di rubare la scena all’evento annuale di Google.
Vi ricordiamo che è in programma martedì 14 maggio, e rappresenta tradizionalmente il palcoscenico delle più grandi novità dell’anno nel settore software, e non solo, per il colosso di Mountain View. Guarda caso, l’intelligenza artificiale e l’integrazione nei principali servizi, compresa la ricerca, saranno uno dei focus principali di questo evento secondo le indiscrezioni più recenti.
Tuttavia, come inizialmente previsto, Google potrebbe dover affrontare la sfida di uno dei suoi maggiori rivali nel campo dell’intelligenza artificiale. Reuters riferisce che OpenAI sta progettando di lanciare un proprio motore di ricerca basato sull’intelligenza artificiale, diretto concorrente di Ricerca Google, il giorno prima, cioè lunedì 13 maggio.
Naturalmente si tratta solo di indiscrezioni e OpenAI non ha confermato ufficialmente la data, ma questo annuncio arriva dopo le voci circolate nelle ultime settimane riguardanti l’imminente arrivo del prodotto.
Bloomberg aveva previsto che il motore di ricerca di OpenAI sarebbe stato progettato per competere con Google consentendo agli utenti di porre domande tramite ChatGPT. Ma non era l’unica fonte, dato che recentemente anche l’indirizzo search.chatgpt.com ha iniziato a mostrare segni di attività, suggerendo le intenzioni di OpenAI.
Va ricordato che al momento esiste già una funzionalità di ricerca, ma tecnicamente è disponibile solo per gli utenti ChatGPT Plus, cioè coloro che pagano il servizio a pagamento. La mossa di OpenAI è destinata a sconvolgere il panorama della ricerca online, e sarà interessante vedere come Google reagirà alla sfida e come si evolverà la concorrenza nel campo dell’intelligenza artificiale applicata alla ricerca di informazioni.
Ma OpenAI si muove su più fronti, come la generazione di video con intelligenza artificiale. Tra gli strumenti più interessanti, infatti, c’è Sora, che ha recentemente supportato il primo video musicale interamente creato dall’AI partendo da prompt testuali. Ne sono serviti solo 55, ma il risultato è decisamente interessante.
Ricordiamo che OpenAI ha mostrato Sora all’inizio del 2024, sorprendendo tutti con i primi video lunghi fino a 1 minuto. Avevamo già visto cose simili grazie ad altri LLM, ma con durata più breve (pochi secondi) e molte più imprecisioni grafiche.
