Dopo i quarti raggiunti a Stoccarda, Jasmine Paolini non riesce a ripetersi nel WTA 1000 di Madrid. Il tennista toscano è stata sconfitta in due set dalla russa Mirra Andreeva, numero 43 del mondo, con il punteggio di 7-6 6-4 dopo un’ora e quarantadue minuti di gioco. Qualche rammarico c’è sicuramente per l’italiano, per le occasioni sprecate soprattutto nel primo tempo, ma bisogna dare merito anche al 17enne di Krasnoyarsk che ha disputato una partita davvero eccellente, arrivando ai quarti di finale nel torneo che l’anno scorso aveva fatto segnare è noto al grande pubblico.
Incredibile come entrambi i giocatori hanno vinto lo stesso numero di punti (151), segno di una sfida davvero equilibrata. Sia Andreeva che Paolini hanno faticato un po’ troppo nei turni di servizio, con la russa che ha conquistato il 57% dei punti con la prima, mentre l’italiana il 51%.
La partita, infatti, è iniziata con quattro pause consecutive. Andreeva avanti 1-0 e poi 2-1, ma sempre ripresa dalla Paolini, che poi ha tolto nuovamente il servizio all’avversaria per la terza volta, arrivando anche al 5-2. Nell’ottavo game la toscana ha anche un set point, ma sbaglia il rovescio in contropiede. Purtroppo Paolini concede il break nel nono game e il set poi scivola al tie-break. Andreeva parte fortissimo e si porta in vantaggio per 4-0 ed è il vantaggio decisivo per la russa, che chiude sul 7-2.
Sulla scia del set vinto, la Andreeva è furiosa in avvio di secondo tempo, mentre Paolini sembra crollare completamente. La Toscana, infatti, perde il servizio due volte e la russa scappa sul 4-0. Non è finita perché Jasmine ha una reazione straordinaria e riesce a recuperare i due break deficitari, accorciando a 5-4. Purtroppo nel decimo game il dritto la tradisce e Andreeva strappa il break, vincendo 6-4 e arrivando ai quarti di finale.
