Di nuovo nel terzo set, con un finale thriller, ma sempre con lo stesso epilogo. è ancora Carlos Alcaraz prevalere in casa in una partita molto combattuta contro Jan-Lennard Struff, bissando il successo dello scorso anno a Madrid, quando i due si affrontarono in finale.
Questa volta il tedesco si è dovuto arrendere agli ottavi del Master 1000 di Madrid, riuscendo però ancora una volta a portare il numero tre del mondo al set decisivo e, in alcuni momenti, dando l’impressione di poter compiere l’impresa.
Finisce 6-3 6-7(5) 7-6(4) per il 20enne iberico, che affronterà Andrej Rublev. In conferenza stampa il tennista murciano ha commentato la battaglia contro il tedesco, svelando i suoi obiettivi per il resto del torneo
Le parole di Carlos Alcaraz
Lo spagnolo ha effettuato un po’ di stretching durante la partita.
“C’è stato un attacco di panico da parte del mio fisioterapista e della squadra, ma la verità è che ho finito molto bene. Ci sono momenti in cui inconsciamente stringi il dritto e hai qualche dubbioma va bene così” ha spiegato Alcaraz.
Sulle sensazioni di giocare a Madrid. “Gioco in casa davanti alla mia gente e l’affetto che ricevo qui è fuori dal comune. Aspetto tutto l’anno per giocare questo torneo“. Il due volte campione slam ha poi parlato della vittoria su Struff.
“La verità è che per me è stato incredibile giocare a questo livello per quasi tre ore, difficile gestire le emozioni durante la partita. Ho sentito la tensione fino all’ultimo punto e questo ha causato gli alti e bassi che ho avuto.
Ma questo è il tennis e devi affrontare questo tipo di cose. Sono riuscito a gestire le mie emozioni alla fine della partita e avrò un’altra possibilità nel prossimo turno”. Ha eguagliato Rafa Nadal con 14 vittorie consecutive a Madrid.
“È un grande risultato farlo in un posto così speciale come Madrid. Appartenere alla storia del torneo con Rafa è meraviglioso” ha dichiarato lo spagnolo. Alcaraz vedrà il Real Madrid o Nadal?Avrò un multiplex con il Real Madrid in un big, ma ovviamente ci sarà anche la partita di Rafa“.
Lo spagnolo ha poi aggiunto: “Una volta vinte tre partite, posso solo pensare a vincere il titolo”. Il 20enne iberico ha concluso parlando della possibilità di giocare in doppio con Nadal prima dei Giochi. Ne abbiamo parlato, ma per noi sarà difficile giocare perché abbiamo due tornei molto importanti sulla terra battuta come Roma e Roland Garros”.
