Daniele De Rossi su Sky Sport: “Mi ritrovo un po’ perso. Ho delle persone dietro di me che si prendono cura di questa squadra 24 ore su 24, a volte trovo Lina e Maurizio al telefono a tarda notte avvelenati da questa situazione. Rendere tutti felici è difficile, ma a volte sembra strano che noi, come squadra italiana e orgoglio dell’Europa, non siamo soddisfatti. Non voglio fare un complotto, ma sicuramente rimane un precedente. A fine campionato si è trovata un’altra partita e con i giocatori in vacanza non mi era mai capitato. Giocare 3 giorni dopo non sarà più lo stesso. Per il resto dobbiamo pensare al campo e cercare di migliorare”.
Sugli allenatori: “Penso che la nuova generazione stia assimilando idee già date in passato, soprattutto da Guardiola. E li ha presi dal calcio degli anni ’70. Il calcio si sta evolvendo, prima noi italiani eravamo considerati conservatori e ora la nuova ondata ha un atteggiamento più offensivo. Il calcio è sempre lo stesso, poi ci sono idee diverse che magari arrivano dal calcio di tanti anni fa”.
La Roma è una squadra costruita per vincere solo in Europa? Se così fosse sarebbe gravissimo e non riuscirei a preparare la partita contro la Juventus. Da quando siamo arrivati abbiamo segnato 2 punti di media in campionato. Se avessimo 70 punti saremmo salvi in Champions League e potremmo pensare solo all’Europa League. Non possiamo farlo ma non posso nemmeno dire che la mia squadra sia abituata a vincere solo in Europa, il mio percorso è positivo anche in campionato”.