Andare avanti con calma, ma con uno scambio di promesse che pongono basi importanti per la buona riuscita dell’affare. L’Inter ha chiesto tempo ad Albert Gudmundsson e l’islandese si è impegnato a dare priorità ai campioni d’Italia. Anche se sullo sfondo ci sono sempre le squadre di Premier League che hanno mezzi economici e anche ascendente, se è vero che prima o poi il biondo vorrà emulare l’omonimo bisnonno, che aveva anche lui un passato all’Arsenal. .
alla fine del mese
—
L’Inter ha da tempo gli occhi puntati sul talento 26enne che sta disputando la migliore stagione della sua carriera. Serietà, tecnica, forza fisica e flessibilità fanno di lui un profilo perfetto per l’ambizioso progetto che la prossima stagione si svilupperà su cinque fronti: campionato, Coppa Italia, Supercoppa, Champions League e il nuovo Mondiale per Club. Gud può muoversi come seconda punta, come esterno ma anche come centrocampista. Il problema (per l’Inter) è che la sua super annata al Genoa – 16 gol e 3 assist complessivi – ha attirato l’attenzione di altri club. L’Inter non può permettersi un’asta e soprattutto ha chiesto tempo perché tutto è congelato (anche la firma sui rinnovi di Barella, Inzaghi e Lautaro) fino al 20 maggio, giorno della scadenza del prestito Oaktree e del rifinanziamento a cui sta lavorando presidente Steven Zhang, sia perché, non potendo chiudere in deficit il prossimo mercato, bisognerà prima fare cassa per raccogliere i 30 milioni richiesti dal Genoa. Che ormai si rassegna a perdere il suo leader per poter a sua volta finanziare il mercato in entrata.
potenziale tesoro
—
Sono tanti i giovani nerazzurri il cui sacrificio potrebbe agevolare la fumata bianca con il Grifone. Il pezzo più pregiato è Valentin Carboni, attaccante classe 2005 già in forza all’Argentina, reduce da una buona stagione in prestito al Monza. Il ragazzo tornerà alla base a fine stagione e l’Inter potrebbe aspettare che si tenga un’asta per raccogliere i 30 milioni richiesti. Basti pensare che a gennaio i nerazzurri rifiutarono un’offerta da 20 milioni della Fiorentina. Carboni non dovrebbe rientrare direttamente nell’affare Gudmundsson ma costituire una trattativa separata. Potrebbe invece diventare un contropartita tecnico, anche perché ha caratteristiche simili all’islandese Gaetano Oristanio, 22enne ex Volendam, andato in prestito al Cagliari lo scorso luglio con diritto di riscatto e contro 4 milioni di euro. . Ma il suo valore avrebbe potuto aumentare dopo quanto di buono fatto vedere in Sardegna, soprattutto prima dell’infortunio al piede che ha condizionato i primi mesi del 2024. Mattia Zanotti, l’esterno destro che ha messo insieme più di 2500 minuti nella Super League svizzera, con 2 gol e 4 assist, e Ebenezer Akinsanmiro, 19enne centrocampista nigeriano approdato alla Primavera nerazzurra nel gennaio 2023. In questa stagione il ragazzo è stato spesso inserito in prima squadra, con la quale ha esordito in campionato in trasferta. nel leccese.
Festeggia lo Scudetto con l’abbonamento di 1 anno alla Gazzetta! Per te lo sconto dell’80% e il manifesto in prima pagina direttamente a casa tua
piano B
—
Gud resta il favorito per un attacco che perderà Sanchez e forse anche Arnautovic (senza dimenticare Correa, che tornerà al Milan se il Marsiglia non vincerà l’Europa League ma che potrebbe volare in Arabia) ma gli uomini mercato nerazzurri hanno già pronto un piano B. che porta a George Ilenikhena, 18enne attaccante francese di origini nigeriane che si sta facendo notare (28 presenze e 8 gol) ad Anversa. C’è anche il rischio asta sul “nuovo Osimhen”, ma l’Inter resta vigile.
