Incontro con i giornalisti trapanesi, con il Pubblico Ministero Gabriele Paci, con la Presidente della Corte, Daniela Troja, con il Prefetto della provincia Daniela Lupo e con il sindaco della città Giacomo Tranchida. Sono tutti gli impegni assolti dal nuovo Questore Giuseppe Felice Peritore, nel suo primo giorno di insediamento in Questura.
Incontri svoltisi in un clima cordiale, durante i quali Peritore ha sottolineato il necessario rapporto di sinergica collaborazione tra la Questura di Trapani, l’Autorità Giudiziaria, la Prefettura e gli enti locali. Come ha dichiarato alla stampa trapanese, nell’incontro a loro dedicato, Peritore punta al buon “lavoro di squadra”.
L’intento è quello di proseguire l’attività svolta dalle donne e dagli uomini della Polizia di Stato di Trapani, sulle orme di Salvo La Rosa, questore uscente, come dimostrano i numerosi risultati conseguiti, sia nell’ambito dei servizi di controllo quotidiano del territorio nonché nell’ambito della polizia giudiziaria.
“Segnalo che oggi abbiamo fatto sbarcare 83 cittadini extracomunitari, che stiamo trattando adeguatamente”, ha dichiarato il questore di Polizia alla stampa trapanese il giorno del suo insediamento.
Le sue parole alla stampa locale
“Sono molto felice di tornare a lavorare in questo settore – ha dichiarato il nuovo Questore di Polizia Giuseppe Felice Peritore –Tengo molto al lavoro di squadra e di gruppo tra la Polizia di Stato e la Questura e le altre forze presenti sul territorio, naturalmente sotto il coordinamento del Prefetto. L’obiettivo comune sono le risorse e gli obiettivi da raggiungere, in primo luogo per l’ordine e la sicurezza.
Massimo impulso verrà dato all’attività di prevenzione in generale e di controllo del territorio, se possibile, con un maggior numero di pattuglie sul territorio in tutte le forme – continua Peritore -. Quindi sia di pattuglia che a piedi, anche per una forma di vicinanza ai cittadini e per innalzare gli standard di sicurezza.
Ritengo poi prioritario dare il massimo impulso agli uffici investigativi per la gestione e il coordinamento dell’autorità giudiziaria sia sul fronte della criminalità organizzata che su quello della criminalità diffusa. Massima priorità assoluta per l’attività investigativa all’Autorità Giudiziaria.
L’altro aspetto su cui ci impegneremo ad essere il più vicino possibile ai giovani con incontri nelle scuole dove organizzeremo incontri e dibattiti per affrontare temi legati alla cultura e alla legalità per adottare comportamenti responsabili. Queste sono le direzioni che mi hanno sempre ispirato“.
Chi è il nuovo commissario
60 anni, originario di Agrigento, Peritore torna in Sicilia, dove negli ultimi anni ha ricoperto diversi incarichi. Peritore lascia Imperia, dove presta servizio dal 2021, dopo aver prestato servizio presso la Questura di Palermo fino al 2014 e, successivamente fino al 2020, ha ricoperto l’incarico di vice questore di Agrigento dove si è occupato della gestione dei flussi migratori. .
Negli ultimi anni ha realizzato anche percorsi formativi per educare alla cultura della legalità, coinvolgendo le scuole della provincia.
È stato anche docente di diritto di polizia in corsi di aggiornamento e formazione professionale.
Promosso a Dirigente Superiore con effetto dal 1° gennaio 2020, è stato inizialmente assegnato a Roma presso l’Ufficio Ispettivo Centrale del Dipartimento di Pubblica Sicurezza con il ruolo di Ispettore Generale.
Dal 1° agosto 2020 è dirigente della prima Zona della Polizia di Frontiera di Torino, responsabile delle frontiere marittime, aeree e terrestri di Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta.
Durante la sua gestione venne attivata la squadra mista italo-francese per i controlli alle frontiere a Ventimiglia, considerata una forma innovativa di collaborazione internazionale tra le forze di polizia.
Il 31 ottobre 2021 ha assunto le funzioni di Questore della Provincia di Imperia, rimanendo in tale incarico fino al 5 maggio 2024.
Nel 2022 è stato insignito dal Presidente della Repubblica dell’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica.
